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Lunedì 26 Maggio 2014
Lecco, panchina vuota
Cotroneo resta in attesa
«Con la società sono stato da subito chiaro. Se fanno le cose per bene, rimango volentieri»
Probabile un incontro già questa settimana con il presidente Galati
Con oggi, lunedì, comincia una settimana decisiva per le sorti blucelesti del Calcio Lecco. In questi giorni dovrebbero arrivare i rimborsi della settima rata, promessi da tempo dal presidente Stefano Galati. Ma non è (solo) questo il problema.
Nessuno, allenatore e giocatori, sa quale sarà il proprio futuro. Di certezze, insomma, nisba… E Rocco Cotroneo, appena tornato da Reggio Calabria, dov’è andato a trovare l’anziana madre, è tornato a casa, a Cesena, senza sapere cosa doversi aspettare.
In settimana, però, si incontrerà con Galati, con il quale si è parlato al telefono. «Siamo sempre punto e daccapo. So che Capogna è tornato a Roma per le ferie. Ho parlato solamente con lui, tra i giocatori. D’altronde è dieci giorni che ho staccato la spina… Ma oggi come oggi non saprei cosa dire. Con la società sono stato chiaro: se si fanno le cose per bene, rimango volentieri. Però qui passano i giorni e nessuno piglia decisioni».
Scuote il capoccione Cotroneo. Non è prevenuto né intende “rompere” con il Lecco. Ma non è neanche abituato a restare in mezzo al guado: «Non riesco a capire. Non vorrei sbilanciarmi, ma iniziare con una squadra già collaudata e che conosce l’allenatore sarebbe un bel passo avanti. Ma se si deve rifare tutto con il campionato difficilissimo che si prospetta il prossimo anno, sarà dura. Parlerò con chi di dovere, spero già oggi o domani».
Le preoccupazioni
La preoccupazione, però, resta. E Cotroneo spiega perché: «Sono preoccupato perché ci vuole una base per essere tranquilli, tecnicamente parlando intendo. Non sono tranquillo, finora, ma magari tornando a Lecco oggi o domani, si parlerà di cose concrete. Ci dobbiamo vedere in settimana con il presidente ma spero che ci siano delle novità vere sulle quali costruire».
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