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Lunedì 14 Marzo 2016
Lecco, la nuova sfida di Bugno
«Io da esterno sinistro alto»
Per le norme sui giovani, talvolta il bluceleste deve stare “fuori”. Il plauso a Barzaghi: «É cresciuto molto» - Lyoness sponsor societario
Alessio Bugno è stato il grande “sacrificato” dell’ultima partita interna, contro il Caravaggio. Sacrificato sull’altare dei tre attaccanti “anziani”, pur essendo in grande forma.
Ma tirar fuori un lamento, da Bugno, è quasi impossibile: «Sono scelte che magari non condivido ma che rispetto – spiega il terzino sinistro bluceleste -. Come ho sempre detto viene prima la squadra. L’importante è che contro il Caravaggio la squadra non abbia mai sofferto, non abbia preso gol, sia stata solida e abbia vinto».
Bugno, poi, “lancia” il suo successore: «Sono molto contento per Barzaghi che ha fatto una grandissima partita: se lo merita. Ha cambiato mentalità, si è messo con il capo chino a lavorare, ha mandato giù parecchie delusioni ed è giusto che ora prenda tutte le sue soddisfazioni. Io rimango a disposizione soprattutto dei miei compagni e mi allenerò al cento per cento per il bene del Lecco».
Un nuovo ruolo da esterno sinistro alto per Bugno? «Mi piacerebbe – rivela -. Potrebbe allungarmi la carriera in questa categoria. Anche perché di terzini “vecchi”, soprattutto nelle squadre di vertice, non ce ne sono. È giusto mettere i terzini giovani sulle fasce. E abbiamo i giocatori per farlo oggi: Barzaghi è pronto; Fratus e Meyergue possono fare il ruolo e giocando acquisiscono l’esperienza dovuta. Mettetemi dove volete. Darò sempre il massimo. Di sicuro fare il terzino è limitante, con la regola degli Under. Sarebbe stimolante fare l’esterno alto…».
L’intera intervista su La Provincia di Lecco in edicola martedì 15 marzo
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