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Martedì 13 Luglio 2021
Lecco: Marzorati
resta al centro della difesa
L’esperto giocatore vicinissimo al rinnovo, mentre Fracchiolla è alla ricerca di una punta - Dall’Atalanta in arrivo Antonio Reda, classe 2002, attaccante di grande fisico, si lavora anche a Petrovic
Lino Marzorati sta rinnovando. Non dovrebbe mancare che la firma sul contratto di rinnovo per il centrale difensivo bluceleste classe 1986. Il “Chiellini” bluceleste è pronto per un’altra stagione da protagonista in una difesa che, già ora, si annuncia sulla carta come una delle migliori del torneo, se saranno confermati anche Cauz e Celjak che hanno già il contratto con il Lecco ma sono comunque appetiti da altre società. Anche di serie B.
Il che vuol dire che di fronte a “richieste irrinunciabili”, potrebbero prendere altre strade. Ma così finora non è stato. Per cui con Enrici, Cauz, Merli Sala, Marzorati e Celjak, il Lecco ha già una base molto importante per scegliere i migliori tre di quello che dovrebbe essere il nuovo 3-5-2 (o 3-4-3) di mister Zironelli.
Il nodo centrale del mercato di Domenico Fracchiolla, giovane e ambizioso direttore sportivo bluceleste, è la punta. E in questo senso si sta muovendo qualcosa. Sulla pista d’atterraggio del Rigamonti-Ceppi è pronto a planare da Orio al Serio il giovane “puntero” dell’Atalanta Antonio Reda. Classe 2002, il giovane nato a Scafati ma cresciuto nelle giovanili dello Spezia è pronto al debutto nel campionato professionistico dopo una lunga gavetta di cinque anni tra Spezia, Atalanta e Sassuolo Primavera. Punta centrale, destro di piede, centravanti di grande fisico e con un discreto senso del gol, Reda ha già respirato l’atmosfera Azzurra delle Nazionali giovanili, soprattutto a livello di Under 15 e 16. Insomma, un giovane promettente, tutto da valutare però al cospetto del calcio “vero”.
E, naturalmente, Domenico Fracchiolla sta insistendo per il gigante della Lucchese Tomi Petrovic un altro giovane 22enne fresco di esperienza in serie C e B (con l’Entella), e anche qualche gol: 6 in 53 presenze tra le 41 in C e le 12 in serie B. Tutte, o quasi, però, non da titolare, il che spiega anche la non eccelsa capacità realizzativa messa in mostra finora. D’altronde il Lecco deve rischiare con i giovani di qualità: valorizzarli, farli crescere, farli diventare importanti e monetizzarli in futuro. Si vedrà, ma l’operazione sembra prossima alla chiusura.
E sul fronte conferme? Sono sul mercato, nel senso che hanno avuto richieste, Siaka Haidara e “Pippo” Lora. Il primo, giovane ex Primavera del Milan, sarebbe a un passo dall’andare a fare esperienza in D, mentre l’apprezzatissimo Lora avrebbe richieste in serie C per una maglia da titolare fisso. E dunque è tentato, pur avendo ancora un anno di contratto con la società di via Don Pozzi. L’attaccante croce e delizia dei tifosi del Lecco, Riccardo Capogna, è oramai a un passo dall’addio e il Seregno è quasi certo di esserselo accaparrato. Sarà doloroso vederlo da avversario visto che a Lecco Capogna ci lascerebbe il cuore, oltre che la famiglia. Ma per lui, come per altri, più che i soldi contano le motivazioni e sembra non gli sia andato a genio il silenzio societario post play-off. Nessuno l’avrebbe più cercato, anche se l’ottimo rapporto con Fracchiolla sembrava promettere una riconferma. Così, purtroppo, pare non sarà. Qualche possibilità in più, invece, c’è per la permanenza di Doudou Mangni dal Catanzaro. Ma anche in questo caso la trattativa è difficile. Mentre Zeman avrebbe richiesto Michele Emmausso, anche lui con un anno di contratto in bluceleste, per il suo nuovo Foggia. Mentre a centrocampo, per il Lecco, le vie di Bolzoni e Marotta con il bluceleste, si sono chiuse. Siamo agli addii.
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