Lecco iscritto in serie D

Questa volta e ufficiale

Ora il verdetto Lega Pro

Ora è ufficiale: il Lecco è iscritto in serie D avendo la Lega Nazionale Dilettanti accolto il suo ricorso, insieme ad altri. Un responso che appariva scontato e che in società non era mai stato messo in discussione. Eppure non sono mancate le sorprese con la non ammissione al campionato dell’Unione Fincantieri Monfalcone, dell’Isola Liri, del Derthona, del Noto; del Torrecuso Calcio.

E oira l’attesa per il consiglio della Figc di giovedì 4 agosto che dirà se i blucelesti verranno inseriti in Lega Pro o meno. Come i blucelesti altre squadre che hanno chiesto il rispescaggio hanno hanno dovuto fare ricorso per essere ammesse in serie D. Le citiamo in ordine alfabetico: Albinoleffe, Aurora Pro Patria, Forlì, Fondi, Melfi, Racing Club Roma, Taranto.

Ovvero otto (Lecco compreso) delle sedici squadre che hanno chiesto o il ripescaggio o l’ammissione come avente diritto (il Lecco), alla Lega Pro, non erano riuscite, nei termini del 12 luglio scorso, a iscriversi regolarmente in D, salvo farlo “in corsa” e riuscire così a vincere il ricorso e farsi ammettere nella Lega Nazionale Dilettanti.

Va da sé che, quando usciranno le ripescate per la Lega Pro, potrebbero esserci delle sorprese. Quello che non si comprende è come sia possibile che squadre come il Monza, invece, che si è iscritto senza ricorsi in D, siano però già date per scontate nel prossimo girone A della Lega Pro.

Intanto Daniele Bizzozero andrà a giudizio immediato il 7 novembre e chiederà in udienza il rito abbreviato. La notizia è stata resa nota ieri dopo che si è appreso anche del patteggiamento della pena per bancarotta ed abusivismo finanziario per l’ex sindaco di Como Stefano Bruni: per lui 3 anni di reclusione.

Servizio su La Provincia di Lecco in edicola giovedì 4 agosto