Lecco, França media gol da Higuain
Un fenomeno spietato sotto porta

In gol diciotto volte nelle ventuno partite giocate. Stiamo parlando del bomber del Lecco Carlos França in doppietta anche domenica. Una partita sì e una no è nel tabellino della gara. All’appello, pesante, manca il rigore di Piacenza, sbagliato con la complicità del portiere biancorosso.

Dodici gol nel girone d’andata, in 17 gare giocate da França (su 19 disputate dal Lecco). E sei gol nel ritorno in 4 gare giocate da França (su 6 disputate). In totale sono stati quindi 18 gol in 1.694 minuti effettivi giocati dal bomber brasiliano. Ovvero un gol ogni 94 minuti circa. Quasi un gol a partita. Roba da Pipita Higuain insomma. Solo che lui nel Napoli ne ha segnati 24 su 24 partite. Ovvero esattamente un gol a gara.

Ma attenzione: in queste sei gare del ritorno, França sta facendo meglio: un gol a partita nelle prime 6 giornate. Sui 305 minuti giocati, invece, è un gol ogni 50 minuti.

Ma il bomber del Lecco Carlos França, inutile spiegarlo a chi l’ha visto giocare, in serie D è un fenomeno. Un attaccante nato come terzino sinistro e portato a giocare in attacco solamente nel 2009, relativamente in tempi recenti dal famoso Celestini ex Napoli, allora mister del Chiavari.

Da quando è in Italia, ha segnato già 150 gol, compresi i 18 che l’hanno portato in vetta alla classifica capocannonieri del girone B. Sempre in “doppia cifra”, França mira ora, a 36 anni, a vincere ancora il titolo e, perché no, il campionato.

Segna sempre lui. Di testa (5 gol) e di sinistro (13). Eppure è alto solamente 1,81 per 76 chili. Non è un gigante, insomma, ma i palloni “giusti” di testa in area li prende tutti lui. «È la capacità di sapere dove va a finire il pallone. Non li vinco tutti, i duelli aerei, ma quelli decisivi sì. Almeno così pare…Con i miei gol vorrei portare il Lecco in Lega Pro».

La lunga intervista con il bomber Carlos França su La Provincia di Lecco in edicola martedì 9 febbraio