Lecco, è assalto decisivo

Il Villafranca è da battere

Calcio D

Lecco-Villafranca, oggi, alle 15 (diretta web su laprovinciadillecco.it) sarà la partita che dirà se e quanto il Lecco tiene al secondo posto.

E quanto il Lecco vuole continuare a credere in un’impresa che, ormai, appare quasi impossibile da realizzare: agguantare il Castiglione in vetta alla classifica.

Oggi i mantovani a Ponte San Pietro, vincendo, potranno fare “ciao ciao” con la manina a tutti quanti e andarsene in Lega Pro dopo un campionato che onestamente hanno sempre condotto con autorità e con un organico costruito con questo intento. Ma nel calcio tutto può succedere.

Infatti se i ragazzi di Alessio Delpiano pareggeranno o, meglio, perderanno, allora il Lecco potrà cullare ancora, qualche lumicino di speranza. Sempre se sarà capace di vincere contro un Villafranca in serie positiva da sette gare e che, da quando l’ex cremonese Sauro Frutti si è seduto in panchina, non sbaglia più un colpo.

Cotroneo, quasi a sgranare un rosario, snocciola i “perché” del secondo posto: «Perché se si arriva secondi si può chiedere il ripescaggio in Lega Pro; perché se si arriva secondi si fa la Coppa Italia di Lega Pro; perchè se si arriva secondi si saltano i primi turni dei playoff. E perché, saltando i primi turni, si arriva con due partite in meno sulle gambe a giocarsi la finale di girone».

Intanto il Lecco giocherà contro il tignoso Villafranca senza Tignonsini, Bugno, Vignali e Buonocunto.

Ovvero l’ossatura della squadra che fino a domenica scorsa ha fatto sognare il primo posto ai tifosi: «Non ho deciso ancora chi li sostituirà – spiega come sempre Cotroneo che non dà mai indicazioni prima della partita –. Ho provato diverse cose, per cui deciderò solamente all’ultimo. Oltre agli squalificati, e a Baldo naturalmente, non ho altri giocatori indisponibili…».

Una pagina di presentazione su La Provincia di Lecco di domenica 26 aprile