Sport / Lecco città
Venerdì 25 Ottobre 2019
«Lecco, domenica un derby
senza avere alcuna paura»
Lorenzo Marconi, vecchio cuore bluceleste, non ha dubbi: «Gara speciale, da giocare al massimo»
Derby, meno uno. Tra poco più di ventiquattro ore si gioca Como Lecco. E il grido è un solo: «Osare, ma con giudizio. E soprattutto con grande forza». Il consiglio viene dal “vecchio cuore bluceleste” Lorenzo Marconi, 56 anni, ex terzino destro bluceleste dai 14 ai 36 anni, con più di 400 presenze all’attivo e campione di presenze nel Lecco, di derby non ne ha affrontati moltissimi. Ma una cosa è certa. Ha vinto quello del 30 novembre 1997. E gli altri li ha combattuti fino alla “morte”.
Un segnale da dare ai blucelesti di oggi, pur nella confusione generale che regna in via don Pozzi. «Noto che c’è un po’ di confusione – ammette Marconi -. Non so bene come sia messo il Como, ma il Lecco mi sembra messo peggio con giocatori che vanno e vengono, un cambio di allenatore che solo ora sembra dare qualche frutto. In queste situazioni l’unica cosa a cui aggrapparti è la condizione fisica, per provare a metterla sul piano fisico e provare a non mollare mai. Tecnicamente non so se siamo inferiori, però se riuscissimo a tenere fisicamente, allora potremmo reggere». Diamo una brutta notizia all’ex terzino bluceleste: mister D’Agostino ha detto che la preparazione non potrà essere ottimale per almeno un mese. Marconi non si perde d’animo:«Per novanta minuti dare il massimo è possibile, fisicamente. Molto conterà sul piano mentale. Quando non hai altre armi, devi fare “la guerra”. Non devi perdere gli scontri individuali e cercare di tenere sempre la partita in equilibrio senza mai sbragare. Puoi farcela anche se non sei in formissima».
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