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Sabato 30 Gennaio 2016
Lecco, il diesse Piazzalunga
pronto a sfidare il “suo” Pontisola
Il dirigente è stato 5 anni con i bergamaschi: «Per me sarà un’emozione fortissima entrare al Legler . Il Lecco? Ha una gran voglia di stare in alto e lo vedrete»
Sarà una domenica speciale, la prossima, per il neo diesse bluceleste Luciano Piazzalunga. Sarà il primo ritorno da “nemico” nella “sua” Ponte San Pietro. Il Pontisola per cinque anni è stata una sua creatura. E ora è chiamato a batterla: «Sono stati cinque anni bellissimi quelli che ho vissuto a Ponte – spiega il direttore sportivo del Lecco –. Ho colto traguardi inaspettati: due anni sono arrivato secondo; una volta contro il Mantova e l’altra contro la Pergolettese. Quest’ultima fece un punto più di noi che ne avevamo raccolti ben 83… Poi ricordo la semifinale di Coppa Italia a Perugia, la finale a Firenze con il Pomigliano persa ai rigori. Insomma, domenica per me sarà un’emozione fortissima entrare al Legler».
Una squadra che darà grande filo da torcere ai blucelesti: «È una squadra che ha un quoziente punti che gli permette di non guardarsi troppo alle spalle e non ha obiettivi per il davanti. Farà il suo, dall’alto della sua tranquillità: non ha nulla da perdere e non farà errori, non avendo patemi d’animo ad assillarli. E poi c’è mister Marco Gaburro che vorrà prendersi una soddisfazione contro di noi».
Intanto il Lecco è in piena forma: «La squadra – rivela Piazzalunga - si è allenata molto bene e ha una grande voglia di stare in alto. Anche i giocatori che erano sembrati giù di tono alla domenica, hanno dato il massimo. Per me Baldo è il sinonimo del capitano: è un professionista vero non solo la domenica, quando tutti vogliono giocare, ma anche negli esercizi di tutti i giorni. È il vero leader di questa squadra».
L’intera intervista su La Provincia di Lecco in edicola sabato 30 gennaio
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