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Martedì 15 Dicembre 2020
Lecco, Di Nunno ci ripensa
Almeno per ora non lascia
Il patron bluceleste corregge un po’ il tiro: «Finisco il campionato, pago tutti e me ne vado» - «Ho speso più di dieci milioni di euro in questi quattro anni e nessuno si è avvicinato per darmi una mano»
Il patron del Lecco Paolo Di Nunno fa una parziale marcia indietro. Dopo aver dichiarato al nostro giornale di volersene andare subito, ieri ha corretto il tiro.
In modo sostanziale, per questa stagione, ma senza cambiare il risultato, invece, per il futuro. Ovvero: il tempo di Di Nunno a Lecco è contato. «Ho detto che voglio andare via e lo ribadisco. A fine stagione vado via. Non mi interessa neanche più se ci saranno o meno altri investitori. Io a fine stagione chiudo i conti e vado via».
Ma allora perché dichiarare a “La Provincia” che già durante la stagione l’addio al Lecco sarebbe stato inevitabile, da parte della famiglia Di Nunno? Forse l’ha sparata grossa e poi si è accorto di averlo fatto? Il patron ha una sua spiegazione che noi registriamo e della quale prendiamo atto: «Tra la telefonata fatta a “La Provincia” e la notte stessa – spiega il patron - i tifosi mi hanno subissato di chiamate, appena la notizia ha cominciato a circolare. Almeno finisci il campionato, mi hanno chiesto. Prima ero convinto e deciso sul “No”. Poi i tifosi mi hanno convinto a non mollare. Però sono stanco. A me non si avvicina neanche un tifoso, neanche a darmi un cinquanta euro. Altroché. Il problema è che qui ho lasciato soldi e basta, finora».
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