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Martedì 20 Giugno 2017
Lecco e Cristofoli
Sarà lui l’uomo dei gol
Per ufficializzare il bomber manca solo la firma, mentre si avvicina anche Davide Castagna, nella zona centrale potrebbe arrivare Enrico Bignotti, classe ’92, mezz’ala con licenza di seconda punta
Fabio Cristofoli è oramai un giocatore del Lecco. Manca solo l’ufficialità. Ma che sia lui il bomber che dovrà condurre il Lecco all’assalto della classifica, ci sono ormai pochissimi dubbi. Come pure, e questa sarà una questione risolta in pochi giorni, salgono moltissimo le quotazioni di Davide Castagna, il “Toro” di Civate che è a un passo dall’agognato (dai tifosi ma anche da lui stesso) ritorno in bluceleste.
Il diesse Erminio Gizzarelli, ieri, ha dovuto mettere gli auricolari, per non bruciarsi l’orecchio, tanto il suo telefono “scotta” in questi giorni. Ma una cosa è chiara: non sono ammessi tentennamenti. Ecco il perché del probabile abbandono della pista che porta a Trieste e a Carlos França. Non perché il giocatore non piaccia a Delpiano e Gizzarelli o a Riboldi, ma perché la politica della nuova Calcio Lecco 1912 è chiara: «Ti chiama il Lecco, una grande piazza, una società ambiziosa, devi già sapere cosa dire: sì o no. Niente pregiudiziali». I “se” e i “ma” non sono graditi.
È stato così per De Angeli, probabilmente sarà la stessa cosa per il bomber brasiliano. È lecito fare valutazioni, ma chi chiede di più di quanto proposto, viene automaticamente scartato. Anche per questo si sta raffreddando la pista che porta al ritorno di Fabio Vignali.
Due i possibili “rinforzi” in un attacco che già si annuncia come “grandi firme”. Quello, ventilato già da tempo, ma tenuto volutamente sotto traccia, di Cristian Bertani, un anno di allenamenti a Lecco ma nessuna presenza, nell’era Bizzozero, per la nota squalifica. E poi quello, finora sconosciuto, di Enrico Bignotti, classe 1992, centrocampista, mezz’ala, con licenza di seconda punta.
Attualmente nella rosa del Lentigione, quarto in campionato nel girone D della serie D, si svincolerà il 30 giugno: per lui 29 presenze e 2 gol nella passata stagione. Ma Gizzarelli lo ha messo nel novero dei suoi “desiderata” memore del bel campionato vissuto con il Castiglione stagione 2014-2015: 32 presenze e 7 reti con Delpiano allenatore. Non a caso seguì la convocazione con il Pro Piacenza in Lega Pro, la stagione successiva, e le sette presenze in campionato. Nel 2010-2011 le tre presenze in C furono con il Montichiari. Stiamo parlando, comunque, di un giocatore di 25 anni capace già di 153 presenze e 20 gol tra D (143) e Lega Pro (10).
Ma ieri, in sede, non è stato il giorno dei “vecchi” bensì dei giovani. Quelli della stagione appena conclusasi con la miracolosa salvezza. In sede sono sfilati Patrick Meyergue, Alessio Marcone, Luca Benedetti, Davide Caraffa, Luca Garofoli, Mattia Malvestiti e Alessandro Ronchi. Sono questi, probabilmente, i giovani blucelesti che più interessano al Lecco anche perché servono, oltre al portiere classe 1999, un esterno di difesa giovane (destro), un difensore centrale e una mezz’ala, il discorso più complicato si complica per Alessandro Ronchi. Essendo un classe 1996, infatti, si pone fuori dalle regola degli “under” per rientrare nel novero dei “vecchi”. Valutato positivamente e giudicato come uno dei giovani più interessanti, è, nel contempo, per ora, messo in “stand by” dal fatto che prendere Ronchi abbassa di un’unità i posti a disposizione dei “vecchi”.
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