Lecco chiamato alla conferma

Test probante contro il Monza

Lecco-Monza, in programma domenica al Rigamonti-Ceppi (ore 14,30 diretta web), è la partita della conferma o della smentita. La conferma di una rincorsa che appare ancora difficile ma non impossibile. O la sua smentita.

Un Monza stimolato dal cambio di panchina con l’ex bluceleste Alessio Delpiano esonerato a favore di Valter Salvioni. Una gara che porterà con sé sia i sentimenti di amicizia tra tifoserie (da sempre molto vicine), ma anche la curiosità, non la prima in questo campionato, della direzione di gara affidata a Carina Susana Vitulano di Livorno, primogenita (classe 1975) del calciatore italoargentino Miguel Vitulano, che giocò nel Perugia e nel Livorno prima della sua scomparsa nel 2009.

Il Lecco deve vincere contro la cabala e contro le difficoltà, che restano, date dall’assenza di Cristian Lazzarini (squalificato perché espulso domenica scorsa), Luca Baldo (ultima giornata di squalifica) e Carlos França (è guarito ma gli serve un’altra settimana per riprendere). Non ci sarà, a meno di sorprese dell’ultima ora il neo acquisto paulista Bodini (la federazione brasiliana non sta rispondendo ai solleciti di Lecco e Figc).

Forse anche Paolo Vignali non ce la farà e in questo caso De Paola schiererà un inedito 4-4-2 con Tognazzi in porta, Redaelli, Turati, Pergreffi e Bugno in difesa, Romano, Corteggiano, Di Gioia e Ronchi in mediana; Joelson e Cardinio in avanti.

Intanto il Monza affila il coltello della riscossa dopo l’esonero di Delpiano. «Mister Salvioni è un integralista. È un sacchiano, da come lo conoscevo. Penso che sarà difficile giocarci contro perché quando arriva un allenatore nuovo tutti si vogliono mettere in mostra. Sarà una partita tosta per stimoli e motivazioni, servirà una prova di carattere».

Due pagine di presentazione su La Provincia di Lecco di domenica 10 gennaio