Lecco, Capogna lancia la sfida

«Arrivare sino in fondo nei playoff»

Calcio D

Domenica, contro la vincente dello scontro di domani tra Seregno e Ciserano, per il Lecco, comincerà un nuovo campionato. E Riccardo Capogna vuole essere ancora protagonista. Se possibile vorrebbe essere decisivo, determinante. Se lo meriterebbe dall’alto dei suoi 16 centri e dal podio del miglior attacco del girone, condiviso con Fabio Cardinio (16 gol) e Ivan Buonocunto (13), senza dimenticare Alessandro Rigamonti (11).

«Noi vogliamo arrivare fino in fondo – afferma senza mezzi termini l’attaccante laziale -. Alla fine è sempre una bella competizione. Vogliamo fare bella figura a tutti i costi».

Una piccola preferenza tra Seregno e Ciserano, Capogna ce l’ha. Ma è di natura non tecnico-tattica, bensì…atletica: «A questo punto sarebbe meglio affrontare il Ciserano perché avrebbe sulle gambe tre partite giocate in una settimana. Sarebbe un piccolo vantaggio per noi. Ma l’importante non sarà chi incontrare, ma passare il turno».

A proposito di condizione fisica: Capogna soffre di pubalgia. E non potrà essere al cento per cento: «Io mi sono curato – ammette il bomber -. Sto un po’ meglio anche se prendo ogni giorno gli antinfiammatori. Ora devo finire la stagione poi dobbiamo fare degli esami per vedere da dove deriva la pubalgia, se dal pube o dalle caviglie. Comunque sono su di morale, stringerò i denti».

Perché sarebbe bello vincere i playoff? In verità Capogna non fa calcoli su ripescaggi o altro. Pensa al piacere di giocare in grandi stadi: «Penso alla possibilità di giocare a Piacenza o a Taranto, o in altre piazze importanti che nel nostro girone non ci sono. Sarebbe bello andare lontano. Ma prima vinciamo il turno del girone nostro. Vorrebbe dire dimostrare di essere la squadra più forte dopo il Castiglione. Poi, se ce la faremo, ci andremo a divertire con gli altri».