Sport / Lecco città
Venerdì 19 Settembre 2014
Lecco, Bizzozero tuona
«Così proprio non va»
Dopo la pesante batosta in casa il patron è furioso - «Forse è colpa mia ho coccolato troppo i giocatori. Ora si deve cambiare subito registro. La difesa doveva essere la nostra forza, non così come burro».
L’intera intervista su La Provincia di Lecco di venerdì 19 settembre.
Il Daniele Bizzozero furioso. Il giorno dopo Lecco-Inveruno, una gara davvero umiliante e che getta seri dubbi sulla consistenza di una squadra scioltasi come neve al sole al primo, serio, ostacolo del campionato, il patron bluceleste è ancora arrabbiatissimo.
«Io ho dato tutto a questi giocatori. La puntualità nei pagamenti, la cura nei rapporti. A questo punto loro sono in difetto con me. Si cambia registro. Forse è colpa mia ho coccolato troppo i giocatori. La difesa doveva essere la nostra forza, non così come burro».
Non dice come, Bizzozero, ma ammette di aver sbagliato, soprattutto in difesa, nell’allestire la squadra. E non le manda a dire a nessuno: «Si è cullato per un mese il sogno di Migliavacca (giovane terzino del Novara) e abbiamo sbagliato. Si è sempre rimandato e infine non si è preso nessuno. Quando abbiamo preso Alushaj sembrava un grande giocatore poi mi sono reso conto che magari non è il giocatore che serve al Lecco almeno come prima scelta... Io penso di aver fatto tutto quanto mi era possibile, però…».
E Bizzozero affonda: «Il più giovane di tutti, Di Gioia, ha dato più di altri che hanno esperienza. Non entro nel discorso tecnico ma mi rendo conto che la difesa, che credevamo essere il nostro punto di forza è il nostro punto debole. Mi auguro che la questione sul difensore Turati si possa risolvere. Domenica c’è l’incontro tra il presidente Carlo Tavecchio e il procuratore federale Palazzi. Ci sono tantissime domande di grazia, speriamo in bene».
L’intera intervista su La Provincia di Lecco di venerdì 19 settembre.
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