Sport / Lecco città
Sabato 04 Luglio 2015
Lecco, Bizzozero e i ripescaggi
«Non compriamo promozioni»
Il patron interviene dopo la pubblicazione della lista che vede la società al 16° posto. «Ho sempre creduto in un aiuto solo per meriti sportivo, quindi non verseremo i 500mila euro»
Bizzozero dice nuovamente no. No al ripescaggio. Non c’è contraddizione, a suo dire, con quanto aveva sempre dichiarato, ovvero di sperare di essere ripescato.
È lui stesso a spiegare il perché: «Non voglio “comprare” la Lega Pro con quel balzello da 500mila euro del contributo a fondo perso. Ma scherziamo? Io ho sempre creduto nel ripescaggio per meriti sportivi. Uno va promosso per questo». Il patron bluceleste rivendica il passato e il presente del Lecco: «Per me una squadra va promossa perché ha uno stadio decente, un pubblico importante, perché è stato molti anni nel professionismo, gli ultimi recentissimi, perché non ha mai ricevuto nella sua storia condanne per illeciti, perché è arrivato secondo in campionato… Non basta?».
Certo è che il Lecco si è piazzato sedicesimo nella classifica ripescaggi: «Se mi chiedete della classifica dei ripescaggi in cui siamo sedicesimi e dei playoff dico che non credo a queste cose. Continuo a non crederci: sono un’invenzione che non premia chi veramente vale, chi ha una storia, un blasone, una piazza. Gli altri sono esperimenti che secondo me non andrebbero avallati. Ma le regole questo dicono ed è per questo che non faremo richiesta di ripescaggio».
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