Sport / Lecco città
Venerdì 30 Ottobre 2015
Lecco anti Grumellese
Rigoni in pole position
Con Meyergue fuori, il giovane milanese già si scalda: «Posso fare anche il terzino, l’importante è giocare. Dai compagni più esperti cerco di prendere qualcosa»
Luca Rigoni, classe 1997, è pronto per l’esordio casalingo. Ha già giocato, e bene, a Mapello, ma ora contro la Grumellese (domenica alle 14,30 al Rigamonti-Ceppi con diretta web) sarà quasi “costretto” a presentarsi al pubblico amico in un ruolo che non è il suo.
Mancherà, infatti, il terzino destro titolare Patrick Meyergue, squalificato, e così Rigoni dovrà prenderne il posto, stante la contemporanea assenza dell’altro terzino di ruolo, Fratus. A meno che De Paola non si inventi qualcosa… «Nasco come esterno avanzato, come Ronchi (il 1996, n.d.r.). Gioco a sinistra, essendo mancino, ma posso fare anche la destra. Domenica però potrei fare il terzino. Per me è uguale. Dovunque sarò messo, andrà bene. Basta giocare».
L’anno scorso Rigoni era nella Juniores bluceleste. Era stato prelevato dal centro Schiaffino di Paderno Dugnano (Mi), dove abita. Studia informatica a Sesto San Giovanni ma vorrebbe diventare calciatore professionista. Intanto studia come perito informatico ed è all’ultimo anno. A Mapello ha cominciato il cammino verso il suo sogno di diventare giocatore vero.
Già fatto il primo passo
«A Mapello è stata una sorpresa, ma piccola, quella di entrare. Nel senso che è l’obiettivo di tutti noi giovani giocare. In settimana bisogna impegnarsi sempre. Non solo quando pensi di giocare».
Chi sta dando più una mano a Rigoni in vista della Grumellese? «Tutti i “grandi”. Cerco di carpire più segreti possibile. Sono contento di stare vicino a questi giocatori. Per il ruolo e per la somiglianza con le mie caratteristiche, sento più vicino Cardinio, ma bisogna saper prendere da tutti qualche cosa».
L’intera intervista su La Provincia di Lecco in edicola sabato 31 ottobre
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