Lecco alla prova della verità

A Ciserano non può fallire

È un Lecco al gran completo quello che scenderà in campo domani a Ciserano (ore 14,30 diretta web su laprovinciadilecco.it). Sarà un Lecco d’assalto, ma che terrà presente le lezioni prese finora in difesa. Anche perché, di fronte, ha una diretta rivale alla salvezza che, in attacco, non è affatto male.

Anche Alessio Marcone è a disposizione e questo scombussola le previsioni sulla formazione. Lo stesso mister Stefano Cuoghi, ieri, non aveva ancora deciso. «Un po’ di scelta in più ce l’ho di sicuro. Però non sono sicuro di schierare la stessa formazione che ha vinto contro l’Olginatese. Cambierò di sicuro perché rientrano Riva, Guitto, Meyergue e, appunto, Marcone. Per cui sceglierò all’ultimo minuto. Nessuno è sicuro del posto perché dipenderà molto dal modulo e dalle scelte del 1998».

I 1998 tra i quali scegliere sono quattro: Disarò (centrocampista), Benedetti (terzino o esterno di centrocampo), Marcone (terzino) e Caraffa (centrocampista). «In base a chi utilizzerò, si vedrà tutto il resto. Tre li porto di sicuro con me. E uno potrebbe andare in tribuna».

Il Ciserano non starà certo a guardare. Anzi, è un ammazzagrandi. «Ho visto delle immagini. Non ho più osservatori, per cui osservo solamente i filmati. Hanno davanti un paio di giocatori Ghisalberti, e il dieci Giangaspero, molto validi. Poi c’è il regista-metronomo Mastrototaro. Non sono male. Anche il portiere Pretisol mi sembra valido. E poi Giovanditti e Jori si muovono bene. Sbagliano qualcosa in difesa, ma davanti sono temibili. Certo, a parte uno 0 a 0, il Ciserano ha sempre preso gol. Ma ha anche battuto il Seregno, la Pergolettese, ha pareggiato con la Virtus Bergamo… Si vede che con le grandi si esalta».

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