Sport / Lecco città
Sabato 21 Novembre 2009
Lecco al Curi di Perugia
inseguendo il sogno vittoria
I blucelesti di Oscar Magoni, pur privi di Corrent e dell'influenzato Cortese, cercano allo stadio Curi di Perugia il risultato di prestigio. Un successo in trasferta sarebbe come manna per il Lecco.
Analisi fredda e impietosa, ma giusta. Peccato che il Lecco non possa affondare il coltello nella ferita con una formazione diversa dal solito e più spregiudicata o, più semplicemente, con la possibilità di cambiare partita in corsa. Si pensava di poter riavere almeno Corrent e invece la rosa sarà la stessa di due settimane or sono, di Novara insomma, in più senza Cortese: «Volevo giocare con le tre punte – ammette il trainer bluceleste - ma non si può fare e così giocheremo con il modulo ormai ultra collaudato del 4-4-2. Anche se ho provato altri moduli e forse li userò oggi in campo. Partiamo dal 4-4-2, memorizzato abbastanza bene, e poi vedremo. Tutto dipende dall'impiego di giocatori esterni offensivi o meno offensivi».
A proposito di esterni: Thomas Cortese non è nemmeno partito: con Buda o Giannone al suo posto, non dovrebbe cambiare più nulla rispetto alla formazione anti Pergocrema. Quel che deve cambiare è la disparità di trattamento delle gare interne rispetto a quelle esterne: «Sicuramente – conferma Magoni – è vero che abbiamo perso sui campi delle più forti, Benevento, Cremona e Novara. Ad Arezzo, invece, siamo stati ingenui. Però fuori è mancata quella convinzione di sentirsi importanti ovunque. A Cremona l'abbiamo avuta per un tempo, venti minuti a Novara, ma tutto ciò non basta. La squadra deve mantenere un atteggiamento come quello in casa anche in trasferta. Più animo, più agonismo, più volontà».
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