Sport / Lecco città
Giovedì 10 Marzo 2016
Le accuse del ct Baronio
e lo stupore di Gheza
«Da tutti complimenti»
L’assessore sul caso del campo di Lecco malconcio: «Da entrambe le delegazioni abbiamo avuto solo elogi. Quella del tecnico mi sembra una polemica pretestuosa»
«Sono stupito». La polemica dell’allenatore della nazionale Under 18 Roberto Baronio coglie impreparato l’assessore allo Sport del Comune di Lecco Stefano Gheza che, pur dichiarandosi non competente sulla valutazione di un campo di calcio, racconta l’episodio che lo ha visto protagonista e che “scagiona” la Calcio Lecco.
«Premetto che di campi da calcio ne capisco poco. Da rugbista un campo in erba è quasi un sogno, per cui… Però, prescindendo da questa valutazione, debbo dire che la Figc e anche la Federazione svizzera erano contentissimi di aver scelto Lecco e il Rigamonti-Ceppi, il giorno prima della partita».
Gheza spiega: «Non ho capito l’uscita di mister Baronio perché eravamo alla cena di martedì sera al Leonardo Da Vinci di Erba con i dirigenti della Nazionale italiana e quelli della Nazionale Svizzera, e Simone Paganin, l’ex interista, responsabile della delegazione dell’Under 18 si era profuso in complimenti sull’accoglienza ricevuta. Anche gli svizzeri avevano parlato davvero bene del campo e della disponibilità. Avevamo parlato del problema del fair play in campo in una bellissima serata. Il discorso, soprattutto da parte degli Svizzeri, era scivolato sul sopralluogo fatto martedì stesso sul terreno di gioco ed erano piovuti solo complimenti. Pur ribadendo di non essere un esperto non mi è parso così disastroso come detto da mister Baronio. Evidentemente la Nazionale ha altri livelli di valutazione, ma la polemica mi è parsa pretestuosa».
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