Sport / Oggiono e Brianza
Mercoledì 17 Settembre 2014
L’Agostoni nel Lecchese
Bonifazio vince allo sprint
Sul traguardo di Lissone la volata è del ligure - Lungo le salite di Ello, Colle Brianza e Lissolo
tantissimi nostri tifosi ad applaudire i corridori
Nicolò Bonifazio (Lampre Merida)è il vincitore allo sprint, di potenza, anche se a sorpresa, su Grega Bole e Simone Ponzi, della 68° Coppa Ugo Agostoni, come sempre non solo brianzola ma anche tanto lecchese di percorso.
Ventenne, ligure di Imperia, la madre infermiera ed il padre bidello, la sua prima stagione fra i professionisti è iniziata lo scorso febbraio al Tour di Dubai.
«Fantastico poter ripagare il lavoro dei compagni con una vittoria – dice - specialmente se ottenuta in una gara prestigiosa come la Coppa Agostoni. Hanno lavorato tutti magnificamente: Dodi e Cattaneo bravissimi a chiudere sulla fuga. Poi il privilegio di ricevere il supporto del campione del mondo. Le salite del percorso impegnative, ma sono riuscito a stringere i denti e a rientrare sul gruppo dopo il Lissolo».
Lungo l’ascesa da Ello, venendo da Oggiono, con moltissimo pubblico di lecchesi ad applaudire i corridori, verso Colle Brianza, prima asperità di giornata la gara entrava nel vivo.
L’accordo tra i fuggitivi sembrava saltare con Pichetta che provava ad allungare. L’attacco del giovane atleta del Team Idea apriva una fase di scatti e controscatti in testa; a farne le spese Napolitano.
Molto pubblico, si diceva, su questi primi tornanti del Colle Brianza dove si transitava fra due ali di folla, che acclamavano i fuggitivi, ma tenevano d’occhio i nomi di grido. La situazione si stabilizzava. Il vantaggio di poco superiore al minuto e mezzo al Gpm. La situazione mutava non appena si inizia a salire verso Giovenzana con la presenza di un pubblico molto più rumoroso e caloroso. La salita, che scoprì due-tre anni fa il direttore di corsa Franco Binda, inserendola sui percorsi dell’Agostoni e del Piccolo Giro di Lombardia. Zordan, Cecchinel e Pichetta, i più brillanti tra i battistrada, decidevano di andarsene mentre da dietro iniziavano i primi scatti.
Picchetta sembrava essere l’unico in grado di fare la differenza, andando a riprendere e superare gli ultimi battistrada. Il primo a riportarsi sul veneto Rosa, che sfruttava anche un errore del corridore della Polsat che sbagliava strada. La coppia al comando rusciva a guadagnare terreno mentre al loro inseguimento si lanciavano Tiralongo, gli ottimi Zordan e Pichetta, Bongiorno, Seeldrayers, Moscon (Italia) e Chalapud .
I due gruppi si ricompattavano subito dopo lo scollinamento del Lissolo dove il pubblico non era però come in altre occasioni. Lungo trasferimento poi fino a Lissone ed i tre giri in circuito che favorivano il ricongiungimento a 8 km. dal traguardo. Niccolò Bonifazio vince in volata. Diciottesimo il lecchese Simone Petilli.
© RIPRODUZIONE RISERVATA