Sport / Oggiono e Brianza
Mercoledì 28 Maggio 2014
La “prova” di Maradona
sull’offshore di Nicolini
A Napoli ha condotto lo scafo “Six” al fianco dell’oggionese - Nella tappa del campionato XCat Matteo termina quinto
Matteo Nicolini e Diego Armando Maradona “sulla stessa barca”. Non è l’espressione che comunemente richiama una situazione di disagio che accomuna due o più persone.
Si tratta proprio del “Pibe de oro”, accanto al pluri titolato pilota e costruttore di Oggiono, entrambi con tanto di casco nell’abitacolo di Six, il catamarano italiano in gara nella terza tappa del campionato del mondo XCat sulle acque del Golfo di Napoli.
Inutile dire che Maradona ha richiamato una marea di spettatori: una presenza di pubblico che gli organizzatori calcolano fra le 100 e le 150 mila persone, che hanno fatto da cornice ad una corsa spettacolare.
I catamarani in acqua erano dodici, dopo che alcuni guasti avevano fermato al palo i restanti due team. In ciascun abitacolo, un pilota all’acceleratore e uno al timone, con 600 cavalli da domare e un mare da interpretare a causa delle onde anomale create da vento, correnti e traghetti di passaggio. Il successo è andato al team di Dubai 3 Fazza di Arif Al Zaffein e Nadir Bin Hendi degli Emirati Arabi. “ Six” di Matteo Nicolini e Tomaso Polli chiude quinto alla bandiera a scacchi, ma mantiene la quarta posizione nella generale.
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