La pioggia ferma la gara. Granfondo annullata: «Prima la sicurezza»

Il brutto tempo e la possibilità concreta che lungo il percorso potesse verificarsi qualche incidente.

E così, in ossequio a quello che è sempre stato il principio base delle gare da lui organizzate, la sicurezza dei corridori innanzitutto, il patron del Gs Alpi Vittorio Mevio, ha deciso di annullare la Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo che era in programma ieri.Gli oltre 2mila cicloamatori pronti a dare vita alla kermesse hanno dovuto prendere atto di tuoni, saette, pioggia e condizioni meteo pessimi. Per la verità la situazione meteorologica appariva proibitiva già nella serata di sabato.

Vittorio Mevio ha pure cercato di studiare un percorso alternativo che accarezzasse il Mortirolo sia da Mazzo che da Monno e tralasciando quel Gavia che già sull’asciutto è da prendere con le molle, figurarsi in caso di pioggia.

«È prima di tutto per la sicurezza degli atleti che abbiamo deciso di annullare la Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo - ha spiegato ieri mattina Vittorio Mevio - con queste condizioni meteo affrontare il Gavia è semplicemente impensabile, e purtroppo il manto stradale dello stesso Passo Mortirolo risulta del tutto impraticabile, come diretta conseguenza dei forti temporali notturni. Così, per la prima volta dopo 13 anni, siamo stati costretti ad annullare questa competizione: la sicurezza dei partecipanti, infatti, è il nostro primo pensiero».