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Lunedì 30 Dicembre 2019
La Picco Lecco si prende
il torneo dell’acciaio
Volley: il sestetto di coach Milano ha vinto la rassegna che ha celebrato i cento anni dello sponsor lecchese
Va all’Acciaitubi Picco Lecco, la prima edizione del torneo Steel Tournament un quadrangolare riservato a formazioni di B1 organizzato dalla società biancorossa e disputatosi nella giornata al Palataurus.
Il tutto per celebrare degnamente il centesimo anniversario di fondazione dello sponsor Acciaitubi.
Le ragazze di coach Milano in semifinale hanno avuto la meglio sul Costa Volpino 3-0 nell’altro match è stato l’Offanengo ad assicurarsi la finale, grazie al successo 2-1 sulle comasche dell’Albese. Albese che ha in seguito fatto suo il terzo posto sconfiggendo 3-1 il sestetto orobico del Costa Volpino, nel match che valeva il trofeo ancora Picco a trionfare 3-1 sull’Offanengo. È dunque la Picco ad iscrivere il suo nome nell’immacolato albo d’oro del torneo, un successo importante che da semmai ce ne fosse stato bisogno, la consapevolezza sulle enormi potenzialità del roster del Resegone.
E mancata dunque la rivincita sull’Albese, che nell’ultima di campionato inflisse il primo dispiacere di stagione alla Picco - agganciandola in vetta alla classifica. Rivincita è stata invece con l’Offanengo (ora nel girone B) che battè le nostre nella semifinale playoff, certo il successo cremonese fu di ben altro spessore visto la posta in palio ma a livello puramente statistico - le cose ora sono cambiate. Eletta miglior giocatrice della serata la schiacciatrice Giada Bianchi. Tutto ok allora come spiega l’ex Yamamy Camilla Gerosa: «Siamo contente, è stato un buon test in vista della ripresa del campionato. Abbiamo battuto squadre importanti, ma direi che è meglio pensare a una cosa alla volta . A Lecco mi trovo bene mi sono perfettamente inserita nel gruppo, sono stata fortunata a poter vivere questa esperienza».
Nelle occasioni in cui è stata chiamata in causa la giovanissima centrale (classe 2001), ha sempre risposto presente - un avvio da sogno anche se lei rimane con i piedi ben saldi a terra. «Me la sono cavata, la speranza è di poter continuare su questa strada. Avere compagne esperte come Dall’Ingna, Focaccia e via discorrendo è di grande aiuto, ti sanno dare sempre un consiglio appropriato. Il mio sogno nel cassetto? Direi che è meglio almeno per adesso tenerlo chiuso (ride) io vivo alla giornata cercando di migliorarmi allenamento dopo allenamento, poi si vedrà». In prestito dal settore giovanile dell’A1 Gerosa ammette: «Certo Yamamay è un club blasonato, mai io nella scorsa stagione giocavo nell’Orago in B2 e quindi devo pensare ad esprimermi al meglio anche nella categoria superiore ripeto adesso testa al Trecate».
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