La Pezzini riflette

sul momento no

«È molto frustrante»

Pezzini, c’è da preoccuparsi? Dopo la sconfitta di mercoledì con la Di.Po. Vimercate, i gialloneri sono ufficialmente entrati in zona playout. Alla dodicesima giornata, i morbegnesi hanno già messo a referto sette sconfitte (tra cui le ultime quattro consecutive), una in più di quelle incassate nello scorso campionato alla fine dei ventotto turni. Un cammino agli antipodi della stupenda cavalcata della prima stagione in C silver, che non può che destare preoccupazione, anche se il viaggio è ancora lungo. Coach Gianfranco Busi è preoccupato più per i tanti infortuni che per la classifica.

«Questo dicembre è pazzesco - dice - . Ogni giorno arriva una notizia negativa: domenica scorsa Riva con la febbre a quaranta, martedì Cornago a letto con l’influenza, Crippa che non riesce a muoversi. È una situazione frustrante, anche perché non possiamo allenarci bene e i ragazzi ne risentono. Però dobbiamo stare in campo con maggior dignità e non come abbiamo fatto per buona parte del match a Vimercate».

A preoccupare il coach morbegnese, le ultime due partite. «Questa squadra fino alla fine di novembre ha giocato -spiega -. e ha anche buttato via delle partite già vinte. La sconfitta in casa con Boffalora ha portato un contraccolpo psicologico notevole: dopo che avevamo dominato e condotto per 39’, ci siamo fatti “fregare” al supplementari. Abbiamo gettato al vento una vittoria». Alla sosta mancano ancora due giornate: Busi chiede ai suoi di stringere i denti. «Domani giochiamo per la terza volta in otto giorni -dice -. E questo vale anche per la Rondinella Sesto che deve pure affrontare la trasferta. Giocando in casa spero che il pubblico possa capire la situazione e ci possa dare una mano. I ragazzi poi devono andare sul parquet con maggior serenità».

Ancora in dubbio Crippa. «Quando non sta bene fisicamente non è tranquillo -conclude Busi -. Meglio non rischiarlo: abbiamo davanti ancora cinque mesi di campionato e lui avrà modo di aiutarci».