Sport
Mercoledì 21 Settembre 2016
La nuova sfida di Rossi
Candidato alla presidenza
della Federazione canoa
Vuol, dare una “scossa” l’olimpionico lecchese puntando su una squadra giovane per Tokyo 2020
La notizia ufficiale era nell’aria da giorni. L’ex campione olimpico, il lecchese Antonio Rossi, tre ori tra Atlanta ’96 e Sidney 2000, sfiderà Luciano Buonfiglio candidandosi alla presidenza della Federazione Italiana di Canoa e Kayak.
Vuole dare una “scossa” ad una federazione che definisce «adagiata sugli allori». L’obiettivo: arrivare a Tokyo2020 «Con una squadra giovane e messa in condizioni di poter vincere». «Ho deciso di candidarmi dopo Rio - annuncia Rossi in una conferenza stampa nel centro di Milano -, ho ascoltato la voce degli atleti. Le ultime due Olimpiadi non sono state brillanti per il nostro movimento e voglio dare una scossa, ridare entusiasmo. È un’occasione per cambiare, per migliorare. Penso che dopo tre mandati serva un cambio di passo, un’energia diversa. Smettere di dare per scontate alcune cose in un sistema adagiato sugli allori».
Rossi, attualmente assessore allo Sport di Regione Lombardia («carica compatibile con la presidenza federale»), attacca il sistema di selezione degli atleti («non è affatto chiaro») e pone al centro del progetto la parola meritocrazia: «Il presidente e i consiglieri federali non devono interferire con le scelte della struttura tecnica. Io garantirò il metodo meritocratico, gli atleti devono invece garantire l’umiltà».
L’assemblea elettiva è prevista il 22 ottobre presso il PalaFijlkam di Ostia.
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