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Lunedì 16 Maggio 2016
La grande domenica di Cardinio
Eurogol per un Lecco da finale
L’attaccante bluceleste è stato il trascinatore nella difficile gara contro il Pontisola: «Ci ho provato e mi è andata bene, ma adesso penso solo a vincere la gara contro il Seregno»
Una soddisfazione che pochi possono provare in carriera: segnare con il Lecco il gol decisivo in un modo che gli attuali tifosi blucelesti racconteranno fra trent’anni ai loro nipotini.
Fabio Cardinio ha fatto l’en plein contro il Pontisola. “Mvp” e “man of the match”. Nonché goleador incallito e uomo delle occasioni che contano. Tantissimi complimenti, ma anche una frase che pesa su di lui come un macigno, pronunciata dal suo allenatore: «Avesse un’altra testa sarebbe in altre categorie».
Ma lui, Cardinio da Valmadrera, non se la prende. E ammette: «Ha ragione. Fa piacere che lui dica che potrei giocare in altre categorie. Ma vi assicuro che il mio trascorso calcistico non è stato facile. Avrò fatto i miei sbagli, ma ci sono state persone che hanno sbagliato quanto me nell’indirizzarmi. Non sono stato aiutato per niente nel mio percorso. Ho incontrato le persone sbagliate. Ma ora che sono anche più grande e maturo, capisco molte cose. Ho 29 anni e sono nella piena maturità».
Il gol, però, sarà sempre bluceleste: «Ho avuto fortuna, ma l’ho voluto mettere là dov’è andato. Un gran gol, ma anche casuale. Ci vuole sempre fortuna in queste occasioni e io l’ho avuta. Però, come si suol dire, ci ho mirato».
L’intera intervista su La Provincia di Lecco in edicola martedì 17 maggio
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