La Fontana è decisa: «Il mio sogno? Portare la bandiera alle Olimpiadi»

Quale futuro a stelle e strisce per Arianna Fontana? Nei mesi scorsi era circolata la voce che la campionessa valtellinese di short track potesse prendere la cittadinanza statunitense, visto che si è sposata con Antonhy Lobello, che è anche il suo tecnico personale. Ma sono voci che non hanno trovato alcun riscontro.

«Mi sono presa una pausa - ha sottolineato, a questo proposito la campionessa al nostro giornale - e sono stata negli States per staccare da tutto e da tutti. Avevo proprio bisogno di cambiare aria, di stare un po’ con la famiglia di Anthony e di fare cose nuove. Così facendo mi sono ricaricata le pile e da metà stagione scorsa sono rientrata con la squadra al 100%».

In questi giorni, la Fontana si trova in Val d’Aosta, a Courmayeur, dove è impegnata in allenamenti molto duri. E domani, proprio a Courmayeur, parteciperà con le sue compagne alla la prima gara di stagione durante la quale la nazionale italiana di short track affronterà quella polacca.

«No no, quale americana? Così poi non possiamo neanche più farla partecipare al Palio per il Polaggia» è stato il commento di Luca Fumasoni, presidente del Fan Club intitolato ad Arianna e capo contrada di Polaggio al palio di Berbenno, palio al quale in passato ha partecipato anche la Fontana.

Giornate di allenamento intense quelle che la Fontana e le altre azzurre stanno affrontando in questi giorni. Perchè la Coppa Courmayeur, è solamente l’inizio. Gli obiettivi veri sono altri:la Coppa del Mondo e pure gli Europei che si svolgeranno a Torino dal 13 al 15 gennaio . Tutti da disputare rigorosamente con la maglia azzurra. Anche un intervista al quotidiano Tuttosport, la Fontana ha ribadito il suo attaccamento alla nazionale: « Sin da bambina, il mio sogno è quello di portare la bandiera italiana».

Una sorta di candidatura, quindi, per le Olimpiadi invernali che si disputeranno nel 2018 in Corea, per l’esattezza a Pyeongchang .E l’ambizione di Arianna è anche un’altra: centrare l’obiettivo di una medaglia d’oro olimpica. Quella medaglia che manca alla sua collezione di titoli e trofei che ha già conquistato.