Sport / Lecco città
Mercoledì 10 Maggio 2017
La chiusura del campionato è salata
Nuova multa per petardi e fumogeni
Costa cara al Lecco (1800 euro) la vittoria di domenica contro la Pergolettese. Gli ospiti pagano a loro volta con le pesanti squalifiche dell’allenatore Curti e del suo vice
Una batosta da 1800 euro è stata comminata alla Calcio Lecco per avere, i propri tifosi, “introdotto ed utilizzato all’interno del settore loro riservato, materiale pirotecnico (due petardi di forte intensità’ e un fumogeno); lanciato un fumogeno sul terreno di gioco causando l’interruzione della gara per circa un minuto; lanciato, al termine della gara, alcune bottigliette piene di acqua sul terreno di gioco. Sanzione così determinata in considerazione della recidiva reiterata e specifica”.
Per bottigliette e altro, piovute dagli spalti, bisognerebbe chiedere conto al trainer della Pergolettese che, a fine gara, come da noi subito registrato, si è reso protagonista di un episodio criticabile: è venuto alle mani con il magazziniere del Lecco Tato Bonacina. Tanto che i commissari di campo lo hanno visto e lo hanno fatto sanzionare dal giudice sportivo. Pierpaolo Curti è stato squalificato fino al 12 giugno “per avere, al termine della gara, aggredito verbalmente e fisicamente un tesserato della società avversaria ferendolo al volto”.
E per due turni è stato squalificato anche il suo vice Tiziano Lunghi “per avere, sebbene soggetto a sanzione disciplinare, al termine della gara, fatto indebito ingresso negli spogliatoi e assunto comportamento scorretto nei confronti di tesserati avversari”.
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