La Cento bluceleste

«Noi tenuti fuori»

" data-title="Lele Ratti (a sinistra) e Antonio Rusconi dopo l’amichevole estiva con il Torino" > " title="Lele Ratti (a sinistra) e Antonio Rusconi dopo l’amichevole estiva con il Torino">

Mordeva il freno, la Centobluceleste. Ora si sfoga.

Tirata in ballo da Salvatore Ferrara che l’11 dicembre dichiarò da queste colonne “La Cento Bluceleste resterà a darci una mano”. Poi da Paolo Cesana che affermò “Nessuno l’ha mai esclusa”, la società presieduta da Antonio Rusconi si è riunita mercoledì notte e ha voluto, tramite un comunicato stampa, precisare nei particolari la sua posizione. A partire dall’accordo del 13 dicembre 2013, firmato da tutte le parti, in una sede istituzionale. La Centrobluceleste precisa che tale contratto «al punto n.1, era definito “a completa e integrale sostituzione” di accordi precedenti e stabiliva come “il presente accordo abbia effetto novativo dei rapporti fra le parti”». Tradotto: il contratto faceva piazza pulita di quanto era intercorso, precedentemente, tra Invernizzi e Rusconi e poneva un nuovo punto d’inizio. Un punto importante perché se Invernizzi facesse valere il preliminare, anche Rusconi si accoderebbe scaricando in toto su Ferrara ogni responsabilità di gestione.

L’articolo completo su La Provincia di Lecco in edicola domani mattina, 7 febbraio