La “Bertolini Band”

suonerà ma altrove

Gli eroi della salvezza se ne stanno andando pezzo dopo pezzo nonostante la grande impresa. Solamente Benedetti, Meyergue e Malvestiti potrebbero rimanere, via gli altri e Cannataro in serie A a Hong Kong

Lecco

Il Lecco dei miracoli non c’è più. Pezzo dopo pezzo se ne sta andando. In barba a ogni discorso sulla riconoscenza.

Ma non è da cercare nella nuova società, questa riconoscenza. Di Nunno, Riboldi e Gizzarelli devono all’undici di mister Alberto Bertolini il fatto di essere a Lecco. Senza di loro non ci sarebbe stata serie D e, dunque, niente nuovo Lecco. Ma è chiaro che la riconoscenza, oltre che merce rara, non è un sentimento applicabile al calcio.

Gli unici ad aver qualche chance di rimanere, dunque, sono Luca Benedetti (1998), terzino, Patrick Meyergue (1997) esterno di centrocampo, e Mattia Malvestiti (1997). Sembrano, loro tre, essere gli unici a essere stati contattati dal Lecco con qualche speranza. Soprattutto Meyergue.

Tutti gli altri sembrano essere “out”. A partire da mister Alberto Bertolini. Alessandro Cannataro (1995) andrà a Hong Kong a giocare nella locale serie A. Ma non è stato neanche chiamato dal Lecco, nonostante sia stato il protagonista della riscossa bluceleste.

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