Si è chiusa oggi l’edizione 2024 di Utlac con la gara più corta delle tre che hanno composto l’evento organizzato dalla società Larius e che da mercoledì ha attirato sul territorio lariano l’attenzione di tutti gli appassionati della corsa in montagna.
Dopo la leggendaria Ultac 250 e la new entry Utlac60 di sabato, ieri è andata in scena la Utlac30 e a vincere sono stati il premanese Dionigi Gianola, tesserato per i bresciani dell’Us Malonno, e la vicentina Irene Saggin dell’Ultrabericus Team. Percorso di 30 km con dislivello positivo di 1872 metri, partenza dal lungolago di Bellagio per arrivare a quello di Lecco, correndo di fatto la seconda parte del tracciato della gara da 60 km. Ai nastri di partenza si sono presentati in 365 e sia per Gianola che per Saggin vittoria con tanto di nuovo primato della gara. Gianola ha avuto la meglio in 2h43’34” migliorando il tempo di 2h56’10” fatto registrare l’anno scorso da Jacopo Fontanini. Per Saggin crono finale di 3h18’06” cancellando il 3h34’24” di Elisa Pallini (Pegarun) datato a sua volta 2023.
«Sono partito convinto di potercela fare - scherza subito dopo il traguardo Gianola - perché ho visto che al via mancava Luca Del Pero e a quel punto mi sono detto che ero qui per vincere. Ci ho provato, sono partito bene con il mio passo deciso e dopo 2 km ero da solo. Da lì in poi ho gestito la gara divertendomi veramente tanto». L’Utlac ha stregato anche Dionigi, e non poteva essere altrimenti: «La gara è bellissima, mi aspettavo un percorso meno tecnico e forse potevo usare un altro tipo di scarpa, ma è stato veramente un piacere correre e vincere questa gara». Alle spalle di Gianola è arrivato il polacco Adrian Bednarek, 2° in 2h48’27”, con il bergamasco Stefano Rota del team Pegarun a completare il podio in 2h57’17”. Nelle posizioni di prestigio troviamo poi Carlo Salvetti (Elle Erre) 4° in 3h03’58”, Valentino Speziali (La Recastello radici Group) 5° in 3h04’13” e Umberto Casiraghi (Go-Market Molteno) 6° in 3h08’02”.
Prestazione da incorniciare per Irene Saggin, che oltre a vincere tra le donne si è assicurata un ottimo 10° posto generale: «All’inizio ho un po’ studiato la situazione - spiega Irene -, poi non vedendo altre ragazze lì in zona sono andata con il mio ritmo. Gara bella tosta, ho cercato di non esagerare troppo nella prima parte perché sapevo che poi sarebbe stata dura e tutto è andato per il meglio». A completare il podio femminile ci hanno pensato la francese Chris Mugnier giungendo al traguardo in 3h36’39” e, staccata da lei di 30” esatti, Lisa Borzani (Bergamo Stars Atletica). In 4^ posizione troviamo Sonia Chiapello (Boves Run) in 3h40’14”, in 5^ Giorgia Fascendini (Gp Santi Nuova Olonio) in 3h45’41”.
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