Inaugurato il centro polisportivo tiranese

Inaugurato, nella serata di lunedì a Tirano, il centro polisportivo tiranese, primo passo – questo l’auspicio espresso da tutti i presenti – per la nascita di una Polisportiva. Si tratta degli spazi dell’ex bocciofila ora presi in mano dall’Us Tiranese – 250 tesserati - che li utilizzerà come propria sede, ma anche come luogo per dare ai ragazzi di Tirano la possibilità di trovarsi e giocare. I campi di bocce hanno lasciato spazio, infatti, ad un campetto polivalente, mentre torna in funzione la palestra di arrampicata. Il presidente dell’Us Tiranese, Giovanni Volpetti ha parlato innanzitutto di un «obiettivo sociale», nel senso che il desiderio è che «i ragazzi passino più tempo possibile qui dove abbiamo una splendida struttura polivalente». E se di ragazzi si parla la scuola risponde: «Presente». In rappresentanza dell’istituto comprensivo di Tirano, che accoglie l’iniziativa con favore, l’insegnante responsabile sportiva Mariluci Vesnaver.

Il sindaco di Tirano, Franco Spada, ha parlato per similitudini: «Abbiamo piantato qui un seme che sta a noi, come comunità, annaffiare affinché diventi una pianta – ha detto -. Il luogo era nato per questo, ma per varie vicissitudini non si era riusciti a concretizzare il proposito. Anch’io spero che possa nascere presto una Polisportiva». Spada ha elogiato i volontari delle associazioni che «si fanno carico degli altri. Quello che fanno per gli altri ritorna anche a loro a livello personale – ha aggiunto -. La promozione dello sport è promozione di un valore e della salute e noi siamo fortunati a poterlo fare anche un luogo spettacolare in termini ambientali. Il fatto che un bambino possa praticare tanti sport la farà crescere un uomo migliore e qui cercheremo di farlo. Ringrazio l’assessore allo Sport, Stefano Portovenero, che ha seguito per mesi questo aspetto e questa esigenza di socializzazione anche in un’epoca difficile post Covid».

Portovenero ha rimarcato la convinzione della scelta di affidare il centro all’Us. «Già dal nostro incontro, l’Us Tiranese ha dimostrato grande entusiasmo e voglia di creare qualcosa per la comunità – ha affermato -. Quando Volpetti ha visto questi spazi, gli brillavano gli occhi. Certo non è stato semplice l’iter per arrivare a questo momento. Questo sarà un circolo sportivo per tutte le associazioni tiranesi, che abbiamo svincolato dall’attività commerciale (prima era presente anche un bar, ndr). Sono contento, anche a fine mandato, di dare a Tirano la disponibilità di questa area che può essere un’opportunità per tutti». Portovenero non ha nascosto il dispiacere per la perdita delle bocce, attività storica certo che, però, faticava a coinvolgere i giovani e a proseguire. «La speranza è che il gioco delle bocce, magari anche con l’inserimento fra le discipline olimpiche, possa trovare un rilancio - ha detto Portovenero -. La palestra di arrampicata tornerà a funzionare e abbiamo pensato di recuperare uno spazio polivalente come gioco e attrezzato per chi ne farà richiesta».

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