Sport / Sondrio e cintura
Martedì 15 Novembre 2016
Imparato resta ancora in sella. Altri quattro anni presidente
Riconfermato il numero uno della Federazione provinciale. «Porte del comitato aperte a chiunque voglia impegnarsi per questo sport»
È stato riconfermato anche per il prossimo quadriennio olimpico 2017/20 il comitato provinciale della Federazione ciclistica. Presidente (riconfermato) Michele Imparato, consiglieri (riconfermati pure loro) Luca Villa, Claudio Bertolini, Gian Martino Martinelli e Paolo Pedrazzi. Le votazioni si sono svolte (alla presenza di rappresentanti del Comitato Regionale Lombardo) nel pomeriggio di sabato alla sala riunioni del Coni, davanti a una affollata assemblea di rappresentanti di tutto il mondo ciclistico provinciale.
Michele Imparato ha avuto anche la delega di Grande Elettore per partecipare all’assemblea nazionale della Fci che si terrà a Rovereto il 14 gennaio dell’anno prossimo. Il presidente uscente ha dato lettura della relazione nella quale ha evidenziato i vari “momenti” dell’attività svolta durante questo anno che volge al termine.
Un primo “magone” è stato nell’annunciare che le società affiliate risultano essere 20, con una leggera flessione delle stesse che, nel 2012, erano 24. Positiva invece l’esperienza maturata col mondo della scuola e in particolare col progetto “Ciclo&Scuola”, finalizzato a far conoscere l’uso corretto della bicicletta agli alunni delle scuole primarie di 1°grado; questo grazie alle autorità scolastiche, al Coni, alle società interessate, ai tecnici e dirigenti federali Maurizio Damiani, Claudio Bertolini e Monica Previsdomini, storici collaboratori del Comitato Provinciale. In quanto alle gare effettuate, sono state 21, numero che è presumibile dovrebbe essere lo stesso anche per il prossimo anno.
Il numero dei tesserati, dice Imparato, è in linea con le altre realtà ciclistiche lombarde, tenuto chiaramente in considerazione il numero della popolazione residente in provincia. Atleti 650, dirigenti 134 direttori sportivi e maestri di mountain bike abilitati 16, commissari di gara 2 , direttori di corsa 2, scorte tecniche abilitate 5.
Un pensiero poi di Imparato è andato a chi non c’è più: «Il 1° marzo 2016 ci ha lasciato improvvisamente Agostino Bombardieri, giudice di gara da oltre 40 anni. La scomparsa dell’amico fraterno Agostino ha lasciato in tutti noi un vuoto incolmabile». Per ultimo l’auspicio e invito del presidente Imparato è stato a che tutte le Società vogliano svolgere attività di “coinvolgimento” coi giovani, affinché i ragazzi vengano interessati a praticare attività nel precipuo interesse del ciclismo e pure a segnalare i nominativi di eventuali volontari interessati a condividere l’esperienza di dirigente della Federazione (presidente, consiglieri e altri collaboratori provinciali.
«La porta del Coni (che ci ospita) e quella del Comitato sono “spalancate” per tutti coloro, giovani e non, che volessero impegnare il proprio tempo libero a favore del nostro meraviglioso sport».
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