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Giovedì 09 Marzo 2017
Il valore del Lecco
appeso al suo simbolo
Il tempo passa in attesa della perizia e l’iscrizione alla prossima stagione non si potrà fare attendere. Intanto si cerca di capire quanto potrà costare il mondo bluceleste. Il Monza acquistato per cinquantamila euro
“Panta rei”, tutto scorre. Anche il tempo che potrebbe non giocare a favore della sopravvivenza della Calcio Lecco 1912. In esercizio provvisorio e alle prese con un campionato da “salvezza a ogni costo”, più ancora che la fine del campionato avrà una scadenza precisa alla quale tenersi pronta: quella dell’iscrizione alla prossima annata 2017-18. Indipendentemente dalla serie.
Ma quanto valgono oggi i beni della Calcio Lecco 1912 srl? Nel giugno del 2015 il fallito Monza, squadra appena retrocessa in D (categoria del Lecco) fu messo all’asta partendo da un base di 614mila euro. Alla fine il nuovo Ssd Monza 1912 (dopo varie sedute d’asta andate deserte) fu acquistato a inizio luglio (un mese dopo) per 50mila euro dal figlio dell’ex presidente del Milan Felice Colombo, Nicola. Dunque 50mila euro per titolo sportivo, coppe e coppette in bacheca. Una somma finale che potrebbe non essere distante da quella per la Calcio Lecco 1912, il cui blasone è più importante (tre anni in serie A, che ai biancorossi mancano), ma di più “antica” storia.
E mentre si attende con ansia la data (vitale) dell’asta fallimentare ecco che compaiono i primi potenziali “acquirenti”. Il primo a saltar fuori è l’insegnate, titolare della sconosciuta “Talent Scout Italia asd” (sito di riferimento “under costruction”) Sante Squillace. che ha annunciato il suo interesse.
Tutti i dettagli nella pagina speciale dedicata anche alla preparazione della squadra e ai provvedimenti del giudice sportivo, su “La Provincia di Lecco” in edicola giovedì 9 marzo.
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