Sport / Circondario
Sabato 18 Aprile 2020
Il torello di Civate
scalpita in “gabbia”
Calcio serie C. Marco Moleri fatica sempre più a dover stare nel “recinto” ma rispetta le regole e spera nel ritorno. Regole ancora tutte da definire per la ripresa: «Sarebbe pesante ma le accetteremmo se potessimo giocare»
Marco Moleri è un toro, anzi un torello (il Toro di Civate è sempre Davide Castagna), sempre più scontento di dover stare nel suo “recinto”.
Va bene la famiglia, gli affetti, la quarantena “tranquilla”, ma per uno come lui stare in casa un mese e più è davvero qualcosa di sostenibilmente insostenibile. Un gioco di parole che esprime, insieme, la necessità di stare in casa, ma anche la difficoltà di farlo: «Oramai mi sono quasi abituato, ma di sicuro è una noia: si fanno sempre stesse le cose. Mi sembra di essere un criceto in gabbia. Altro che torello. Si fa quel che si può per tenersi in forma, anche se evidentemente più si sta a casa meglio è. Capisco la necessità di stare in casa e visto che stiamo tutti bene in famiglia non mi lamento. Però non è facile».
Tutti i dettagli negli ampi servizi della pagina speciale dedicata alla serie C, su “La Provincia di Lecco” in edicola sabato 18 aprile.
© RIPRODUZIONE RISERVATA