Sport / Sondrio e cintura
Giovedì 11 Settembre 2014
Il Sondrio guarda a Roma
Questa sera si decide
È il grande giorno dell’esame sull’esposto per il ripescaggio
Prudenza e ottimismo in società. E si pensa già agli acquisti
Forse (per l’ennesima volta!) stasera finisce l’attesa. Alle 18, a Roma, si dovrebbe affrontare il “mostro” che dovrebbe partorire il “topolino”. Martedì sera il presidente Oriano Mostacchi, Gualtiero Sertori e Habib Zallouz hanno voluto incontrare i calciatori della prima squadra che dovevano scendere in campo per l’allenamento delle 19.
La Coppa Italia è saltata (e fa punteggio per il ripescaggio). La campagna acquisti è diventata un orto acquisti. Ci si deve muovere con molta cautela (o non muoversi affatto nell’attesa) perché ogni passo può celare le sabbie mobili.In mezzo a tutte queste certezze, l’avvio dei campionati. Non dimentichiamo che il Sondrio, dopo il ripescaggio del Rieti, ha presentato un esposto.
«Un esposto – precisa il dg Zallouz – non un ricorso. Non siamo andati contro nessuno, abbiamo solo fatto presente, sottolineato, il danno che deriva al Sondrio calcio da tutta la faccenda. Il vero problema, a questo punto, non è tanto sportivo quanto sociale. Hanno voluto cancellare con un colpo di spugna la C2, lasciando praticamente disoccupati dall’oggi al domani almeno 500 giocatori, molti dei quali hanno sempre e solo giocato, mai svolto un altro lavoro. Adesso sono in giro disperati a offrirsi, ricevo telefonate di procuratori che propongono sei/sette giocatori, ma noi, non sapendo ancora dove siamo, che possiamo fare? Attendere».
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