Sport / Lecco città
Sabato 06 Agosto 2016
Il ritorno di Gonzaga
Sarà lui a costruire
il Lecco per la serie D
«Sono di nuovo qui per mia scelta a prescindere dalla categoria perchè i blucelesti non hanno categoria. L’allenatore? Presto la decisione e domani ci raduniamo»
Ha 46 anni, è di Novara, ma ha origini milanesi (Abbiatergrasso), procuratore Uefa da quasi vent’anni, ex direttore sportivo del Lecco di Beppe Sannino, promosso in C1 nel 2007. Ma anche direttore sportivo in pectore (non può farlo ufficialmente perché procuratore) del Lecco dell’anno della retrocessione a Pagani, nel 2009. Più luci che ombre, per lui.
Scelta a prescindere
E Tiziano Gonzaga ora è tornato per cercare di risollevare le sorti blucelesti: «Ero spettatore non pagante di questa situazione, nel senso che avevo chiesto di contattarmi solo quando avrebbero saputo la categoria in cui si sarebbe giocato, per sapere come operare. Avevo dato la mia disponibilità a prescindere dalla categoria perché Lecco non ha categoria. Lecco è Lecco. Non avevo perplessità. Qui il calcio è calcio e sorpassa la categoria. Quando hanno saputo la categoria e me l’hanno comunicata, io ho subito detto sì. Anche perché c’è la volontà di fare le cose in maniera seria, bene e con un progetto».
Un progetto che comprende mister Rocco Cotroneo? «Con l’allenatore si sta parlando. Abbiamo due/tre situazioni da dirimere. L’allenatore deve essere condiviso da tutti, per cui stiamo cercando di fare la scelta migliore, ma è anche vero che bisogna parlare e confrontarsi. La volontà di Cotroneo c’è. Il raduno sarà lunedì allo stadio Rigamonti-Ceppi. Sto decidendo se partire in ritiro o stare in zona. Lo discuterò con l’allenatore che potrebbe essere deciso già domenica».
L’intera intervista su La Provincia di Lecco in edicola domenica 7 agosto
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