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Mercoledì 06 Febbraio 2013
Il ritorno del difensore Max Uggè
Ma solo per salutare il suo Lecco
«È come se non me ne fossi mai andato via. Del Lecco seguo tutto: ogni domenica sono a casa (in Lituania si gioca il sabato), nel mio appartamento di Marijampole, accendo il computer e seguo le dirette live, le immagini, i commenti...». Un gradito ritorno. Purtroppo solo per rifare le valigie e ripartire verso la Lituania. Max Uggè, ormai ex difensore bluceleste, si è rivisto al centro sportivo del Rio Torto di Valmadrera per un saluto ai compagni.
Quindi, fra poche ore, il ritorno nella "A Lyga" lituana, ovvero nel Futbolo Klubas (football club) Suduva della città di Marijampole (circa 50mila abitanti). Eppure Uggè sa tutto del "suo" Lecco. «È come se non me ne fossi mai andato via - spiega il difensore partito l'11 gennaio -. Del Lecco seguo tutto: ogni domenica sono a casa (si gioca il sabato), nel mio appartamento di Marijampole, accendo il computer e seguo le dirette live, le immagini, i commenti...».
E vede una squadra sciupona: «Premetto che la squadra sta andando bene, nonostante qualche errore. Però la cosa evidente è che tra il primo e il secondo tempo succede sempre qualcosa. Forse ci si dovrebbe concentrare di più fin dall'inizio. Sta alla squadra e al mister vedere cosa possa causare il black-out».
L'intera intervista sull'edizione di mercoledì 6 febbraio de La provincia di Lecco
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