Il primo giorno di mister Butti
«Quella con il Lecco è una sfida»

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LECCO

Un allenatore giovane e lecchese per una squadra fatta di giovani lecchesi. Giuseppe, “Beppe” per gli amici, Butti sembra essere l’uomo giusto al posto giusto. E dopo i primi due giorni in bluceleste può iniziare a guardare alla sua nuova avventura.

Un impatto con l’ambiente a livello di società, stampa e squadra che Butti racconta così: «L’impatto è stato buono. Arrivo da un posto come Bergamo dove, bene o male, tutto era perfetto essendo professionisti di un certo livello. Ma devo dire che anche qui, tra le difficoltà che ancora ci sono, ho trovato una società organizzata e gente che ha voglia di fare. E questa è la cosa più importante».

Società e difficoltà a parte c’è stato il primo incontro con la squadra. «Mi sono presentato come allenatore giovane perché non ho mai allenato i grandi. Ma anche loro sono giovani perché il più vecchio ha 25 anni. Questo è un aspetto positivo perché di norma i giovani devono aver voglia di fare e questa è la base per far bene. A livello di gestione non credo che ci saranno grandi differenza, anche perché questi mi sembrano tutti bravi ragazzi. Con i grandi devi essere un po’ diverso ma, come sono stato con i ragazzini, voglio essere una persona onesta e corretta. Li difenderò davanti a tutti ma a quattr’occhi dirò a loro tutto quello che penso. Sono qui per dargli una mano».

«Come ho già detto, la Serie D l’avrei fatta solo a Lecco e piuttosto sarei rimasto fermo. L’ho vista come una sfida e ho accettato. È chiaro che un lecchese ci mette qualcosa in più e sono sicuro che tutti noi metteremo ancora più di quello che potremo dare ».

Intanto da ieri l’ex portiere bluceleste Matteo Andreoletti è il nuovo preparatore dei portieri. Domenica amichevole al Rigamonti-Ceppi con il Novara Primavera. Si gioca dalle 18.