Sport / Sondrio e cintura
Mercoledì 11 Marzo 2015
Il presidente difende la guida del Sondrio: «Bertolini non si tocca»
Mostacchi riflette sul momento di difficoltà: «Nessuno pensava a un girone di andata così, ma lo dicevo che sarebbero arrivati i periodi bui».
«Bebeto Bertolini non è né è mai stato assolutamente in discussione»: lo afferma con forza il presidente del Sondrio Oriano Mostacchi nell’intervista all’indomani della sconfitta casalinga subita dai biancazzurri contro il Seregno. «Ho completa fiducia nel mister - afferma Mostacchi - e rimarrà sicuramente in panchina fino alla fine della stagione, finché ha in mano la squadra, anche se dovesse perdere tutte e dieci le partite che mancano alla fine del campionato. Stimiamo molto Alberto Bertolini: è un allenatore giovane, qualche errore lo sta facendo, ma ribadisco che ho piena fiducia in lui».
Dietro queste parole di Oriano Mostacchi c’è, peraltro, una “filosofia” che ha ispirato la sua azione negli oltre 20 anni alla guida della società del capoluogo: «Anche se nella vita le correzioni in corsa, in determinate situazioni, possono essere da persone intelligenti - evidenzia Mostacchi - è difficile che io cambi idea su un allenatore e del resto non ho mai esonerato nessuno. Bertolini ha sposato in pieno il progetto della società che era quello di cercare di mantenere la categoria con le limitate risorse che abbiamo a disposizione. Quindi, nel caso si dovesse arrivare a parlare di errori, allora quelli sarebbero della società. Tengo, però, a precisare che sino a questo momento siamo ancora in linea, se non messi meglio rispetto a quelle che erano le premesse iniziali».
Merito, questo, soprattutto di un girone d’andata da grandissima squadra, che aveva portato il Sondrio fino al terzo posto della classifica: «Il progetto - ammette il numero uno della società biancazzurra - ci è un po’ “scoppiato” tra le mani: nessuno infatti pensava a un girone d’andata così come lo abbiamo disputato e di certo noi non volevamo spegnere l’entusiasmo, anche se, pure nei momenti migliori dicevo che sarebbero arrivati i momenti bui come quello che stiamo attraversando». Il girone d’andata e l’entusiasmo hanno però contribuito non solo a conquistare punti che ora sono preziosi, ma anche a compattare tutto l’ambiente attorno a Michele Spaggiari e compagni: «Abbiamo raggiunto - conferma Mostacchi - l’obiettivo della “valtellinesità trasversale” e quell’integrazione con il territorio a cui puntavamo. Inoltre, il pubblico sin qui è stato meraviglioso e sono certo che ora ci starà ancora più vicino e questo è fondamentale».
Ed effettivamente, il neonato gruppo di tifosi “Grupp Sasèla” è pronto a recuperare giovedì sera alle 21 la cena all’agriturismo Fiorenza rimandata la scorsa settimana. All’appuntamento parteciperanno anche alcuni componenti della rosa di mister Bertolini: gli interessati a partecipare possono confermare la loro presenza entro domani sera al Bar Alpina o sulla pagina Facebook del gruppo.
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