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Sabato 01 Luglio 2017
Il nuovo Lecco ritrova
il settore giovanile
Dopo anni costellati da vicissitudini di ogni genere ecco l’accordo col Sala al Barro per completare il progetto. La società galbiatese era partita nel 1988 con una squadra dell’oratorio poi l’accordo con l’Atalanta e ora i blucelesti
Il settore giovanile da ieri sera è una realtà concreta. E, dopo anni di limbo, con cessioni a russi, trasferte in terra comasca e amenità varie, i giovani aquilotti sembrano aver trovato il loro nido: Sala al Barro.
Il presidente del gruppo sportivo di Sala, Alessandro Negri, l’assessore Stefano Gheza, il vicepresidente del Lecco Angelo Battazza, il coordinatore di Sala al Barro Roberto Morganti e il responsabile del settore giovanile bluceleste Andrea Lafranconi hanno presentato con sobrietà ma anche con entusiasmo la nuova avventura.
Il presidente del Sala al Barro Negri è soddisfatto e orgoglioso: «Sono partito nel 1988 con una squadra oratoriale e nel 2017 l’ho portata a un contratto con il Lecco quasi professionistico. Grazie a Roberto Morganti questa società negli ultimi cinque anni ha saputo consorziarsi prima con l’Atalanta e ora con il Lecco. Abbiamo lavorato molto bene».
Il direttore generale del Lecco Emanuele Riboldi ha poi spiegato: «Il nostro accordo è biennale. È stato molto semplice iniziare questo rapporto di collaborazione perché era già stato preimpostato dal curatore Mario Motta».
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