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Mercoledì 25 Gennaio 2017
Il Lecco segna, morde
poi si spegne e perde
Ancora una sconfitta ma di misura e questa volta i blucelesti sono andati davvero vicini all’impresa
Lecco
Il risultato è quello a cui siamo abituati dal post fallimento (1-2 con la Pro Patria). Ma la prestazione è tutt’altra.
Finalmente si è visto un Lecco giocare e “rischiare” di portare a casa la partita. È questo il massimo che si può pretendere, almeno finché la condizione fisica non sarà perfetta. Fino a quando il Lecco ha saputo tenere alti i ritmi e mettere tutta la cattiveria agonistica in campo, i blucelesti sono stati superiori alla Pro Patria. Calati, vistosamente, nella ripresa, i ragazzi di mister Bertolini sono stati messi alle strette dai tigrotti che, grazie anche a un po’ di fortuna e a un arbitraggio favorevole, hanno ribaltato la gara.
Nel primo tempo il Lecco merita il vantaggio con una prestazione tutta grinta e abnegazione. Corre il doppio della Pro Patria.
Al 7’ l’azione del gol: angolo di Cannataro, palla ribattuta dalla difesa che è lenta a “uscire”. Malvestiti è il primo ad arrivare sul pallone e fa partire un mancino di rara bellezza che si infila sul paletto lontano. Gol da cineteca, il secondo della gestione Bertolini.
Poi progressivamente i blucelesti si spengono e l’arbitro ci mette del suo con una serie di decisioni più che discutibili. Alla fine Dejori entra male su Disabato ma il fallo è acuito dalla scivolata sul ghiaccio. Ci stava un giallo, arriva un rosso. Piove sul bagnato ma la squadra ora ha un’anima.
Tutti i dettagli e altre foto nella pagina speciale dedicata al recupero dell’incontro di campionato, su “La Provincia di Lecco” in edicola giovedì 26 gennaio.
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