Il Lecco ritrova l’entusiasmo

Carica da Bertolini e Sensibile

Domenica alle 14,30 è in programma Lecco-Darfo Boario. In altri momenti del torneo sarebbe una sfida salvezza, con pronostico a favore dei blucelesti. Ora sarà, probabilmente, una gara a senso unico a favore dei bresciani. Troppi i giovani in formazione, nonostante ieri si siano rifatti vivi Patrick Meyergue e Luca Garofoli (entrambi 1997) che, uniti a Luca Salvatori e Nicola Colombo (due 1996) ma anche a Luca Benedetti, Francesco Disarò e Alessio Marcone (tutti 1998), costituivano parte della squadra titolare fino al patatrac del 21 ottobre, data della “cacciata” di Bertolini e dell’inizio della fine della società.

Sette titolari (mai tutti insieme) contornati da quattro Juniores. Probabilmente Davide Caraffa in avanti, Nicholas Buccellato (terzino), Lorian Loffredo a centrocampo (tutti e tre del 1998) e Andrea Cesarotti unica punta (2000).

Il ritorno di Bebeto

Ma Alberto “Bebeto” Bertolini, tornato ieri in sella dopo il turbolento addio di quasi due mesi fa, è convinto che, anche se oggi sarà dura, il Lecco risorgerà. Innanzitutto lui sarà in panchina. «I miei sono tutti ragazzi giovani, è inutile nascondersi dietro un dito. Stanno facendo il massimo, stanno onorando la maglia e non bisogna far altro che ringraziarli. Sono venuto anche per questo: per dare una guida sicura a dei ragazzi come lo ero io quando cominciai a Lecco. E poi sono molto legato a questa maglia, a questi tifosi. Ho percepito il momento e me ne faccio carico».

Intanto è in prova Adriano Petullo difensore centrale (1993) già all’Acqui Terme in Eccellenza In settimana si deciderà per il tesseramento.

Aldo Sensibile, nominato diesse in pectore, è emozionato. «Quando il dottor Motta mi ha chiamato, mi è venuto in mente Mario Ceppi. Passa un po’ di tempo, ma i cuori blucelesti sono sempre gli stessi. Mi ha toccato molto, anche perché seguo da sempre tutte le vicende del Lecco».

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