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Lunedì 11 Luglio 2016
Il Lecco resta in bilico
Un giorno di passione
sperando nella serie D
In società tutto tace e oggi scadono i termini per iscriversi pena scomparire dal calcio che conta. E anche Rigamonti e Redaelli vogliono andare via. L’interessamento di Paolo Battocchi ex presidente della Caratese
Martedì sarà l’ennesima giornata di passione per i tifosi della Calcio Lecco in attesa di sapere se la società ha presentato o meno domanda di iscrizione in serie D.
intanto, non una comunicazione è giunta sull’avvenuta iscrizione. Iscrizione che, lo premettiamo, sarà perfezionata anche con il solo invio telematico, entro le 18 di martedì, della richiesta degli aventi diritto tra i quali la Calcio Lecco. Ma che, se non corredata da documenti, tasse d’iscrizione varie e fidejussione, sarà impugnata dalla Covisod che il 22 dirà chi è “dentro” e chi è “fuori”.
Poi ci sarà la possibilità di fare ricorso entro il 26 e il 28 e la stessa Covisod darà poi il suo parere definitivo alla Lega che deciderà se confermare le esclusioni o meno.
Uno scenario che, però, non lascia tranquilli, in nessun caso. Non si capisce il mutismo autoimpostosi dall’amministratore unico Sandro Meregalli. Quella che era data, per la seconda volta da quando è al vertice della società, come una firma ormai scontata, non è mai stata ufficializzata. E il “lunedì vado a versare l’assegno a Roma”, non è stato seguito da un comunicato stampa, una mail, una telefonata, manco un sms. Nulla.
Ma, intanto, ci sono anche segnali del tutto opposti. Qualcuno, oltre a Tiziano Gonzaga che ha ammesso il suo coinvolgimento, anzi il suo interessamento per ora “esterno” alla “missione Lecco”, ha visto anche, come avevamo detto in anteprima, l’ex presidente della Caratese Paolo Battocchi, aggirarsi per via don Pozzi.
E i giocatori, a questo punto, prendono tutti la via dell’uscita di sicurezza.Anche Rigamonti e Redaelli vogliono andare via.
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