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Domenica 02 Marzo 2014
Il Lecco infiamma il Bione
Che show contro Treviso
I blucelesti surclassano il quintetto veneto con un eloquente 83-68 - Antrops decide di salire in cattedra e diventa un vero trascinatore
La prestazione più bella del Basket Lecco più forte (della sua storia), contro l’avversario più blasonato: la De Longhi Treviso (ex Benetton pluriscudettata). Vittoria netta (83-68), senza appello di un Basket Lecco inizialmente in campo con Antrops, Negri, Gatti, Novati e Todeschini. Di Treviso si temeva la forza fisica, ma Lecco lottava da subito “come un sol leone”.
Inizio scoppiettante per i lariani per il 9-4 con Antrops “sugli scudi” (14-8 con bomba dl lettone dopo 4’15”), quindi l’allungo “serio” con Novati da sotto e ancora Gatti dalla lunga distanza: 19-8.
Quindi timeout chiesto dagli ospiti, imprecisi al tiro e fuori schema nella maggior parte della azioni. 24-14 dopo 8’ di gioco con Cisse dalla lunetta e 26-16 termivana il primo quarto sulla mancata tripla dello stesso Antrops.
Secondo quarto che si apriva con la tripla di Angiolini per il 29-16 dopo 11’15, ma era Cisse da sotto a ribadire a canestro il +13 di Lecco del 31-18, pochi secondi poco.
Il 34-20 era sempre di Antrops dopo 13’. Forte il lettone: fisicamente ai rimbalzi, in velocità come regista improvvisato; ed al tiro, preciso. Ma tutta Lecco giocava bene, mentre Treviso non riusciva ad entrare in gara: 40-29 a 3’ dalla pausa con Antrops a tratti incontenibile. Suoi anche i punti (dalla lunetta) del 46-34 sul quale si chiudeva per la pausa.
Terzo quarto che si apriva con la tripla di Negri per il massimo vantaggio locale: 49-34, +15. Poi, dopo due errori da sotto di Gatti, Lecco tornava a +15 con un ottimo Todeschini in contropiede 57-42. Sul finale di frazione Lecco dava il meglio di sé, spingendosi fino al 65-47 e pemettendosi il lusso di mancare la tripla del ko con Cisse.
L’ultimo quarto si giocava davvero solo per i primi 3’10”, il tempo per Lecco di far capire che non ci sarebbero stati cedimenti, anche con Antrops a rifiatare. Così ecco il 70-51 del +19 con tripla di Novati ed il +21 del massimo vantaggio con Gatti da sotto per il 72-51 a 6’50 dalla fine.
Un Piazza indiavolato e concentratissimo si permetteva di mandare in campo due esordienti: Gnecchi (19 anni) e Garota (classe ’97) che mancava la tripla di un soffio, mentre la sfida scivolava via (76-59 a 5’ dal termine; ed 80-61 con Negri da sotto). Il finale era un tripudio: 83-68 e speranza playoff lecchesi rilanciate.
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