Domenica al Del Duca di Ascoli il clima sarà pesantissimo nei confronti della società. Non è stato digerito l’esonero di Castori in favore di Carrera. Ma al Lecco deve importare solo di fare i tre punti per tornare a sperare. In che modo arriveranno poco conta. Confermato il 4-4-2 di Lecco-Palermo. La squadra si dice ancora compatta e unita. Vedremo sul campo. Quasi sicura la conferma di Inglese e Novakovich in attacco e di Melgrati in porta, oltre che di Degli Innocenti in mediana.
Il resto può cambiare, a seconda di chi appaia più in forma a mister Alfredo Aglietti, sconfessato più volte oramai dal patron Di Nunno, ma sempre saldamente in sella in questo pazzo girone di ritorno dove il Lecco sta facendosi spesso harakiri più fuori dal campo che sul terreno di gioco. “Dobbiamo vincere, ma dirlo non serve più, anzi disturba i tifosi. Le parole non contano più nulla”, ha dichiarato in conferenza stampa di presentazione.
Di sicuro il Lecco ha bisogno tre punti per ricominciare a sperare, ma questo è un vero e proprio scontro diretto per la salvezza e di certezze non ce ne sono. Neanche per l’Ascoli.
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