Il Lecco di Di Nunno

si è presentato alla città

Alle 20,35, puntualissima, la squadra è arrivata ieri sera in piazza Garibaldi applaudita da 800 e più tifosi. Divisa blu e gagliardetto bluceleste al petto, i giocatori hanno aperto l’evento di inizio della stagione “L’Aquila torna a voltare”.

Ad aprire lo spettacolo le Moonlight Majorettes di Primaluna. Poi il conduttore Antonio Billotta, accompagnato da Jessica e Monique. Purtroppo appena incominciata la festa è caduto il grande striscione Forza Vecchio Cuore Bluceleste. Subito tirato su. Pochissimi istanti prima dell’inizio di quello che è stato soprattutto uno spettacolo, più che la presentazione della squadra calcistica della squadra, era arrivato, anche lui molto applaudito, il presidente Paolo Di Nunno, abbronzatissimo, in maglietta bianca a strisce verdi e blu. Nessuna concessione sciovinista al bluceleste, insomma. Sotto il palco a fare da cerimoniere dietro le quinte, il vicepresidente Angelo Battazza, accanto al fido segretario Cecconi.

Il presidente Paolo Di Nunno, poi, a un quarto alle nove, ha dato subito merito al suo vice Angelo Battazza: «Lui mi ha dato la spinta necessaria a salvare il Lecco. Sono contento di essere a Lecco come presidente. Cercheremo di fare il massimo possibile. La squadra è stata fatta, ma voglio vederla in campo e tireremo le somme. Non sono emozionato, ma voglio la felicità di questa gente. La voglio vedere felice. Stiamo facendo il massimo e mi aspetto anche da loro il massimo: voglio vedere lo stadio pieno. Se c’è da spendere spendo e non voglio il ritorno dei soldi, ma voglio vedere il Rigamonti-Ceppi colmo di gente. La mia è un’avventura nuova che spero di portare a casa nel migliore dei modi. Ma ci vorrà fortuna».

L’articolo completo su La Provincia di Lecco in edicola domani, 23 luglio