Il Lecco di Cotroneo

ha quasi preso forma

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Il tecnico del Lecco, Rocco Cotroneo , è moderatamente soddisfatto. Per come si erano messe le cose, in realtà, è molto soddisfatto. Dal rischio di non avere una squadra, che si era sfiorato prima che arrivasse Bizzozero, all’avere una formazione credibile già tredici giorni prima del ritiro. Certo, i dubbi, nostri, sulla solidità di una squadra costruita con l’apporto esterno di un imprenditore brianzolo come Bizzozero che, non avendo preso quote della società, potrebbe lasciare in braghe di tela Galati da un momento all’altro, restano.

«Incominciamo a essere una squadra – ammette il tecnico bluceleste – Ora manca solamente un centrocampista di rottura (è Ivan Buonocunto, ndr). E poi Cristian Bertani, che sarebbe importantissimo, visto che con lui potremmo davvero giocarcela ad altissimo livello. Ma di sicuro ora abbiamo una forma».

Cotroneo comincia a fare i conti: «Abbiamo tre giocatori come Redaelli, Tignonsini e Bugno, in difesa. Poi dobbiamo far giocare un giovane: per ora abbiamo Aldeghi o Raiola (due 1995), come esterni e poi il difensore albanese Xhulio Alushaj.Alushaj del ’94, ultimo arrivato. Qualcun altro stiamo cercando, sia giovane che esperto».