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Domenica 23 Febbraio 2014
Il Lecco ci prova a Seregno
L’Olginatese sfida il Gozzano
Al “Ferruccio” (14,30) una classica sentitissima per i blucelesti - Il vice allenatore Venantini: «Obiettivo risalire la classifica. E ai nostri avversari dovremo concedere poco»- Capitan Bono carica i bianconeri attesi da un match casalingo.
Una pagina su La Provincia di Lecco di domenica 23 febbraio
Lecco all’esame del Seregno. Una squadra difficile da affrontare e un possibile punto di svolta. Sì, un altro. Oggi alle 14,30 (diretta web), allo stadio “Ferruccio” andrà in scena la partita più importante da quando il Lecco sembra aver rialzato la testa.
A parlare è il vice allenatore Davide Venantini: «Sicuramente il Seregno è una squadra importante – esordisce –. Ha un’ossatura notevole, giocatori di categoria come i due centrali dietro, Cortinovis e Di Maio, poi ha Magrin e Battaglino, giocatori che non hanno bisogno di presentazioni, l’ex attaccante Adriano Marzeglia, Comi… Qualche buon giovane come Chiappano. Mancherà Cavalcante che ha sempre giocato, ma il valore aggiunto di quella squadra è l’allenatore Davide Sassarini che conosco bene ed è molto bravo».
Squadra in netta ripresa
Il tutto di fronte a un Lecco ancora convalescente, non completamente guarito dai suoi malanni di stagione: «Stiamo cercando la nostra identità e in parte l’abbiamo trovata: quella di voler fare punti a tutti i costi. Dobbiamo risalire, dobbiamo accorciare la classifica, tornare il più vicino possibile ai playoff per poter esprimere il nostro potenziale. Loro arrivano al risultato con il gioco per cui sarà una partita impegnativa sotto l’aspetto mentale. Dovremo concedere poco a una squadra che di solito costruisce tanto».
L’Olginatese giocherà invece in casa (14,30) contro il Gozzano. Una partita sulla carta facile ma capitan Bono va cauto: «Nel calcio partite facili non esistono, soprattutto contro le squadre che si devono salvare. Di sicuro sarà un partita difficile ma in settimana abbiamo lavorato sodo per andarci a prendere questi tre punti che vogliamo a tutti i costi. Dobbiamo entrare in campo concentrati, se la testa è sgombra e vediamo il Gozzano come una grande squadra allora non abbiamo rivali».
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