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Mercoledì 23 Luglio 2014
Il girone del Basket Lecco
Fortitudo Bologna su tutte
La nobile decaduta tenta la risalita contando su quattromila tifosi - Il presidente Tallarita: «Girone tosto e trasferte troppo lunghe»
Tante “franchige” ormai note, un girone (almeno di nome) solito, ed una sola, prestigiosa, novità fra le prossime avversarie del Basket Lecco che si avvia ad affrontare il suo terzo anno consecutivo nella quarta serie del basket italico.
Quella Dnb suddivisa a livello nazionale in quattro gironi di cui sono già state rese note le composizioni per la stagione 2014-15. Con una grande novità: quella della blasonatissima Fortitudo Bologna. Una delle società storiche della pallacanestro italiana.
Vincitrice di scudetti, coppe nazionali ed europee e fucina di grandi allenatori e campioni di cui non si perde memoria. Incappata qualche stagione fa in un clamoroso fallimento e ripartita dalla categorie dilettantistiche, la società felsinea (che gioca nel “tempio” del basket, il “Madison” di piazzale Azzarita) prenderà parte al girone B della Divisione Nazionale B. Nel girone B 2014-15 sono previste 16 squadre, almeno inizialmente: otto dalla Lombardia, quattro dall’Emilia-Romagna, tre dal Friuli Venezia Giulia , ed una dal Veneto. Sono Ortohs Basket Lugo (Ra); Benedetto XIV Cento (Fe) e la Pallacanestro Piacentina (Pc), che però in caso di ripescaggio in “A2 Silver”, in quanto come prima avente diritto, in qualità di migliore non promossa nella scorsa stagione di B, porterebbe il girone ad essere formato da sole 15 squadre.
Con loro la Fortitudo Bologna 103 (Bo); la Jadran Trieste (Ts); la Basket Pordenone (Pn); Amici Pallacanestro Udinese (Ud); Virtus Bergamo Terno (Bg); Urania Porta Vittoria Milano (Mi); Basket Lecco (Lc); Pallacanestro Orzinuovi (Bs); Pallacanestro Crema (Cr); Pallacanestro Costa Volpino (Bg); Team Basket Montichiari (Bs); Pallacanestro Aurora Desio (Mb) e Garcia Moreno 1947 Arzignano (Vi).
«Per noi è motivo di grande orgoglio -ha detto il presidente Antonio Tallarita, commentando i gironi- poter affrontare realtà così importanti del basket nazionale. Non solo Bologna, ma anche Trieste, Udine, Pordenone... Tutte piazze importanti. L’unica cosa che aggiungo però è che ci sono troppe trasferte lontanissime. Ad altre società lombarde (leggasi Varese. Ndr) è andata decisamente meglio...».
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