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Venerdì 11 Marzo 2016
Il difensore Turati non ha dubbi
«La sosta farà bene al Lecco»
Il bluceleste pensa alla lotta per il secondo posto: «La squadra era stanca, ma più di testa che fisicamente. Della pausa ne beneficeranno anche tutti gli acciaccati»
È il condottiero della difesa bluceleste. Il giocatore più esperto, classe 1982, Marco Turati, alla vigilia del rush finale in campionato prende bene la pausa per il Torneo di Viareggio che farà tirare il fiato alla squadra fino a martedì prossimo.
Per lui lo stop capita a fagiolo. «Sicuramente dobbiamo ricaricare un po’ le batterie. È stata una rincorsa difficile e vana, quella al Piacenza. Poi per vari motivi abbiamo dovuto stringere i denti anche per difendere il secondo posto, per cui la pausa ci voleva. Più da un punto di vista mentale che fisico. Anche se poi i vari acciacchi che abbiamo subìto in questo ultimo periodo sono lì tutti da recuperare…».
Oltre al centrocampista Davide Di Gioia, che è ancora fermo per un grosso ematoma alla gamba destra, stanno recuperando anche il centrocampista Luca Baldo (stiramento al collaterale del ginocchio destro), l’esterno d’attacco Alessandro Ronchi (problema muscolare) e persino il bomber Carlos França il quale soffre per un riacutizzarsi di un problema agli adduttori.
E lo stesso Marco Turati ha avuto qualche problema agli adduttori: «Ci alleniamo sempre sul duro del sintetico del Lambrone, per cui qualche problemino è normale averlo. Io l’ultima partita l’ho giocata con un’infiltrazione».
L’intera intervista su La Provincia di Lecco in edicola sabato 12 marzo
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